Ultimo giorno dell’Oro di Spello e gli operatori tirano le somme. “Un primo bilancio decisamente positivo – commenta Daniela Azzarelli, presidente dell’Associazione Spello per l’Ospitalità che riunisce ventiquattro strutture tra alberghiero ed extralberghiero – con pernottamenti da un minimo di due fino a quattro giorni, grazie ai numerosi eventi in calendario”.
Oggi, martedì 8 dicembre, alle ore 10 la presentazione del centro di soggiorno Info-Spello. A seguire il taglio del nastro di questa attrezzata struttura trasparente, posta strategicamente presso l’uscita della Superstrada SS75, diventata funzionante in occasione de l’Oro di Spello. Dalle ore 11 alle ore 18 per le vie del centro, la musica e gli stornelli dei Cantores di Montefalco, aspettando lo spettacolo di mezzogiorno che celebra il grande blues italiano : il concerto dei POP ’90, 13 musicisti Umbri che propongono il blues dell’età d’oro, da James Brown ad Aretha Francklin. Alle 16 lo spettacolo teatrale “Da bere! Da bere! Da bere!”: antologia di brani tratti da Gargantua e Pantagruele di François Rabelais, a cura di Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione. E per concludere, alle ore 17,30 la premiazione dell’estemporanea di pittura iunior “Olio su tela”.
“Un turismo prevalentemente italiano – prosegue D. Azzarelli – con presenze significative dal nord-Europa”. Pienone anche per i quindici ristoranti dell’Associazione Ristoranti Spello. “Anche nei ristoranti – dichiara Massimo Ciancaleoni dell’A.R.S. – il turismo è prevalentemente italiano e va in cerca della qualità e dei sapori della tradizione. L’Oro di Spello si è rivelata un’ottima iniziativa ed ho notato – conclude M. Ciancaleoni – che è internet che ha dato i migliori risultati per le prenotazioni e l’offerta dei menù. I fattori vincenti? Qualità della materia prima, prodotti del territorio, cosiddetti a kilometri zero, e molto positivo il menù a prezzo fisso” L’Oro di Spello, la carta vincente della qualità e della tradizione. (JPS)