La gara del Roccio, che apre i giochi sportivi della domenica del Palio di Nocera Umbra, si farà. La decisione è stata formalmente presa giovedì sera nel corso di una riunione alla quale hanno preso parte la presidente dell’Ente Palio Elisa Cacciamani, il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi, e i presidenti dei due quartieri nocerini, Giuseppe Biagioni alla guida di San Martino e Ivan Cetorelli di Porta Santa Croce. La tradizionale gara equestre della domenica pomeriggio, in cui i cavalieri dei due rioni rivali si sfidano in una corsa di velocità e di abilità nel centrare l’anello o roccio, era stata messa in discussione a metà maggio per motivi di sicurezza, più che per l’impegno economico che comporta. “Durante l’ultima riunione, dopo attente valutazioni – ha spiegato la presidente Cacciamani – abbiamo deciso all’unanimità di ripristinare una delle gare più rappresentative del nostro Palio. Siamo stati tutti d’accordo nel ritenere che le principali preoccupazioni legate alla sicurezza possono essere superate in modo da non privare l’evento di uno dei suoi momenti più spettacolari.
Il regolamento resta invariato e l’amministrazione comunale ha già predisposto gli interventi per sistemare, a partire dalla prossima settimana, i campi sportivi, mentre contradaioli si stanno già adoperando per trovare i cinque cavalieri, di cui due esterni al territorio”. Ma la vera novità del Palio 2012 porta l’impronta tutta femminile della presidente. “Il sabato sera – annuncia la Cacciamani – per la prima volta nella storia del Palio, abbiamo introdotto la staffetta femminile. Si tratta di tre tratti di staffetta che non fa punteggio per la gara finale del palio ma è in qualche modo rappresentativa e apre la strada all’inserimento delle donne nel gruppo degli atleti. L’idea è quella di fare una prova generale affinché, a partire dal prossimo anno, almeno uno dei quattro tratti della gara ufficiale sia disputata da atlete. L’iniziativa ha riscosso molto successo e 4-5 ragazze per rione si stanno già allenando per la selezione da parte dei preparatori di ogni singolo quartiere”. Nella prima sfida di velocità rosa del Palio, alla fine di ogni tratto non sarà ovviamente una “dama infedele” ad attendere le tre atlete in gara ma un “amante fedele” che determinerà, con l’elemento imprevedibile della fortuna, la vittoria finale del quartiere.