La struttura complessa di Cardiologia Utic di Città di Castello si è distinta nell’ambito del 50esimo Congresso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, svoltosi recentemente a Rimini, con due studi clinici effettuati insieme alla Fondazione per il Tuo Cuore dell’Anmco, uno dei quali ha ottenuto il secondo posto e relativo attestato di merito con il punteggio di 9.5 e un altro il punteggio di 7.5, un risultato superiore alla media nazionale.
Il progetto che si è aggiudicato l’attestato è lo studio Blitz Hf, uno studio trasversale e osservazionale su pazienti con scompenso cardiaco, che verifica e contribuisce a migliorare l’aderenza prescrittiva alle raccomandazioni di classe I (ovvero i comportamenti obbligatori da tenere per un paziente con scompenso cardiaco) e alle raccomandazioni di classe III (ciò che è vietato per chi è colpito da queste patologie). Lo studio è stato condotto presso la Cardiologia di Città di Castello da Donatella Severini, Kwame Mboumi, Laura Mattiacci e Patrizia Alessandri.
Il secondo studio, lo studio Cope, è stato effettuato in collaborazione tra il Centro studi della Fondazione Amco e l’Università di Perugia ed è un registro sulle attuali strategie di gestione del paziente con embolia polmonare. E’ stato condotto da Teresa De Santis, Andrea Contine e Sandra D’Addario e Manuela Girelli.
“Gli ottimi risultati raggiunti, oltre che essere uno stimolo a continuare sulla strada di una ricerca di qualità che cammina parallelamente all’attività clinica quotidiana– spiega Adriano Murrone, direttore dell’unità complessa di Cardiologia dell’ospedale di Città di Castello – sono un grande attestato per i professionisti della struttura, che con grande professionalità e impegno hanno permesso di ottenere straordinari risultati”.