Ospedale di Città di Castello, avviata la procedura per l’aggiudicazione di Acceleratore lineare e Tac

La USL Umbria 1 ha avviato la procedura per l’aggiudicazione di un nuovo acceleratore lineare e di una nuova Tac per l’ospedale di Città di Castello. Si tratta di una procedura ristretta suddivisa in due lotti per la fornitura e l’installazione, compresi lavori di adeguamento locali, delle due apparecchiature. Le ditte interessate potranno presentare l’istanza di partecipazione alla gara entro il 21 ottobre 2015. Tutte le informazioni sono pubblicate nel sito aziendale http://www.uslumbria1.gov.it/notizie/procedura-ristretta-acceleratore#sthash.ZHMsySYS.dpuf

“La procedura – spiega il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato –  rientra nell’ambito del processo di potenziamento tecnologico programmato sul territorio dell’Alto Tevere e in particolare sul presidio ospedaliero di Città di Castello, per un valore complessivo di  3milioni e 700mila euro, con cui acquisteremo un nuovo acceleratore lineare che affiancherà quello già in dotazione, ma anche una nuova TAC e inoltre anche la MOC per l’ospedale di Umbertide”.

“Nonostante le preoccupazioni inizialmente sollevate – aggiunge il direttore generale – la direzione generale non ha mai smesso di investire su quello che è l’ospedale più grande della nostra Azienda e che anche nel 2014 ha raggiunto tutti gli obiettivi della programmazione, con un costante aumento dell’indice di utilizzo”.

“Una grande soddisfazione – conclude Legato – che si unisce ad altri importanti traguardi realizzati a livello aziendale, come la tempestività sui pagamenti ai fornitori, segnalata anche nell’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, rispetto ad altre realtà italiane  che in tale ambito, soprattutto al sud, hanno cominciato a mostrare peggioramenti o segnali di frenata. E con l’occasione torno a ringraziare tutto il personale che ha reso possibile questo traguardo che si consolida nel tempo e che rappresenta per noi un punto di ripartenza per obiettivi sempre più ambiziosi a favore di tutta l’utenza”.