Giovedì 12 giugno nell’Auditorium dell’Ospedale di Gubbio Gualdo Tadino è stato presentato il nuovo mammografo donato dall’Associazione Eugubina per la Lotta contro il Cancro (AELC) e il progetto di contestuale riorganizzazione del percorso senologico realizzato grazie anche alla collaborazione della famiglia Franco Colaiacovo che ha realizzato gli interventi di tipo strutturale.
Tempi di acquisizione ridotti, migliore identificazione delle lesioni, riduzione dei richiami delle pazienti, aumento della produttività: sono questi i principali vantaggi del della nuova ed avanzatissima apparecchiatura donata. “Un mammografo digitale dotato di tomosintesi di ultima generazione – ha ricordato Valter Papa, direttore del dipartimento dei servizi della USL Umbria 1 – che permette di studiare facilmente anche i seni più giovani e ad alta densità, consente un miglioramento dei contrasti e quindi una ricerca del tumore al seno sempre più accurata e una diagnosi sempre più precoce, con la particolarità unica di erogare una dose equivalente alla mammografia tradizionale bidimensionale”.
“ll nuovo mammografo con tomosintesi – ha aggiunto la responsabile della struttura semplice dipartimentale di Senologia Giuseppina Zangarelli – sarà utilizzato non soltanto per le prestazioni cliniche ambulatoriali (che nel 2013 all’ospedale di Branca sono arrivate a 11.300, di cui 250 procedure interventistiche di microbiopsia e di posizionamento reperi metallici) ma anche per il programma di screening senologico. Nel 2013 le mammografie per lo screening di prevenzione sono state 2.309 ma dal prossimo anno si presume che aumenteranno”.
Come già anticipato dal direttore generale Giuseppe Legato, anche in questa occasione è stato ribadito che l’azienda si sta preparando per far fronte alla prossima campagna di screening di prevenzione del tumore al seno, che dal 1 gennaio 2015 coinvolgerà una fascia molto più ampia di donne tra i 45 e i 75 anni anziché 50-69 anni. A tal fine l’azienda si è dotata di 5 nuovi mammografi su tutto il territorio: uno a Città di Castello, due a Perugia, uno ad Assisi e se ne prevedono due anche nell’area del Trasimeno.
“La prevenzione in genere è una delle missioni principali della nostra associazione – ha precisato Orietta Migliarini Colaiacovo, presidente dell’AELC – a cui vogliamo dedicarci con sempre maggiore entusiasmo e determinazione. Per questo abbiamo sostenuto la donazione di questo mammografo, in collaborazione con la USL Umbria 1 e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. In particolare, ci siamo prodigati affinché l’apparecchiatura fosse dotata anche di stereotassi, un accessorio che rende il servizio più completo evitando che le pazienti del territorio debbano recarsi in altre strutture per effettuare prelievi su lesioni che sono visibili solo all’esame mammografico o interventi chirurgici conservativi”. La presidente dell’AELC ha poi espresso un ringraziamento anche alle società Goldlake, Colacem e Tracem che hanno contribuito affinché fosse possibile completare l’intera operazione di riorganizzazione del percorso senologico.
“In vista del collaudo del nuovo mammografo donato dall’Associazione AELC, che ringrazio a nome di tutta l’azienda, – ha spiegato il direttore sanitario Diamante Pacchiarini- sulla base di alcune criticità evidenziate dagli operatori e dalle volontarie AELC del punto di ascolto delle donne operate al seno, abbiamo colto l’occasione per effettuare una riorganizzazione dell’intero percorso senologico, realizzando anche dei lavori strutturali che aumentassero il confort degli ambienti, consentendo anche un maggior rispetto della privacy per le pazienti. E a tal proposito ringrazio non soltanto Carlo Colaiacovo ma anche la famiglia Franco Colaiacovo, che ha realizzato i lavori della senologia e, nella stessa occasione, della sala accettazione della unità di raccolta sangue”.
Come illustrato dalla direttrice del presidio ospedaliero Gubbio-Gualdo Tadino Teresa Tedesco, il progetto per il miglioramento organizzativo della struttura semplice di Senologia ha comportato una razionalizzazione degli spazi e dei percorsi di diagnosi e di cura, la condivisione delle procedure con tutto il personale della senologia , la formazione continua del personale in riferimento agli aspetti connessi alla comunicazione e all’informazione dell’utenza, il miglioramento dei rapporti con i medici di medicina generale per favorire corrette modalità di accesso al servizio.
La riorganizzazione del percorso senologico è una delle iniziative promosse nell’ambito del progetto aziendale “Accoglienza in ospedale” con il fine di rendere l’ambiente ospedaliero il più confortevole e accogliente possibile. L’azienda ringrazia anche gli studenti Elisa Pecetta, Lorenzo Ciavaglia, Matteo Lupini, Valentina Pecetta e Francesca Lazzari per aver curato il nuovo allestimento della sala d’attesa del servizio senologico e l’Istituto d’arte G. Mazzatinti di Gubbio che ha donato alcune ceramiche che impreziosiscono l’ambiente.
All’inaugurazione del nuovo mammografo hanno partecipato il direttore sanitario della USL Umbria 1 Diamante Pacchiarini, la direttrice del presidio ospedaliero Gubbio-Gualdo Tadino Teresa Tedesco, il direttore del dipartimento aziendale dei servizi Valter Papa, la responsabile della struttura semplice dipartimentale di Senologia Giuseppina Zangarelli, la presidente dell’AELC Orietta Migliarini Colaiacovo, Carlo Colaiacovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Franco Colaiacovo, i neosindaci di Gubbio, Filippo Mario Sturati, e di Gualdo Tadino, Massimliano Presciutti, il consigliere regionale Smacchi, operatori sanitari e numerose associazioni di pazienti.