Nocera Umbra – Alla vigilia dei giochi sportivi, il cartellone del sabato del Palio si presenta ricco di eventi: alle ore 17 il centro storico farà da cornice al palio dei bambini, la gara dei più piccoli che si preparano a divenire i futuri protagonisti della sfida tra i due quartieri; e la sera, dopo la cena nelle taverne, si dà inizio alla “Notte bianca del Palio”, che terrà sveglia tutta la città con musica, spettacoli itineranti, mostre, negozi e bar aperti fino all’alba. Due gli appuntamenti più attesi: l’inedita staffetta femminile e l’assegnazione del premio speciale, che quest’anno porta la firma di Lorenza Zanco.
Alle ore 22 l’esibizione dei tamburini e degli sbandieratori di Nocera Umbra aprirà ufficialmente la Notte Bianca, che inizia con la prima staffetta femminile mai disputata nella storia del Palio. Si tratta di tre tratti di staffetta che non fa punteggio per la gara finale del palio ma è in qualche modo rappresentativa e apre la strada all’inserimento delle donne nel gruppo degli atleti. L’idea, promossa dalla neo presidente dell’Ente Palio, Elisa Cacciamani, è quella di fare una prova generale affinché, a partire dal prossimo anno, almeno uno dei quattro tratti della gara ufficiale sia disputata da atlete. Nella prima sfida di velocità rosa del Palio, alla fine di ogni tratto non sarà ovviamente una “dama infedele” ad attendere le tre atlete in gara ma un “amante fedele” che determinerà, quale elemento imprevedibile legato alla fortuna, la vittoria simbolica delle quote rosa del quartiere. Dopo la staffetta sarà la musica della TAKA BAND ad intrattenere il pubblico, in attesa dell’assegnazione del Premio Speciale 2012. Ad entrare nell’albo d’oro sarà il quartiere che durante le sere precedenti si è distinto nell’allestimento del corteo storico, nelle animazioni teatrali e nella preparazione della cena d’epoca.
Ai fini dell’assegnazione del premio speciale, la giuria, oltre al corteo storico ha valutato anche le animazioni teatrali e le cene d’epoca allestite dai due quartieri. L’animazione di Borgo San Martino (giovedì 9 agosto) ha rappresentato uno spaccato della vita della Nocera medievale, così come ripresa dagli Statuti del 1371 con botteghe artigiane, il convento, le taverne e i mestieri considerati un po’ ai margini della società del tempo come il macellaio, il beccaio, il cavadenti. Via Fossatello ha ospitato la rappresentazione teatrale “In nomine iustitie” mentre la cena d’epoca si è svolta nella Locanda di Pietro il beccaio (il beccaio divenuto boia durante la sfilata storica, al quale è stata data la licenza di avviare la attività di taverniere), ed è stata visibile al pubblico in via Camilli.
Porta Santa Croce, invece, ha portato in scena (venerdì 10 agosto) un particolare evento che ha caratterizzato Nocera all’indomani del primo conflitto mondiale in cui le donne giocano ancora un ruolo importante. Capita nella cittadina, che cercava di riprendersi dalle disgrazie belliche, un carro di cantastorie e di ballerine che seguivano la nuova moda che stava spopolando in Europa: il teatro Burlesque, meglio conosciuto in Italia come teatro Varietà. La compagnia inizia a distribuire inviti per lo spettacolo serale “Invito a nozze” e, terminato il lavoro nei campi, gli uomini si mettono in coda per godersi il promettente spettacolo che, celato sotto quel particolare invito, porta in scena la nota favola di Apuleio “Amore e Psiche”.
Domenica è il giorno decisivo: la sfida si disputerà sul fronte delle abilità e della resistenza fisica, con la variabile imprescindibile della fortuna…