Giovedì 18 maggio, in occasione della prima Giornata regionale di lotta alla droga (legge regionale n. 14 del 3 agosto 2022), presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra a Pila, si è svolta la premiazione degli studenti vincitori di #Healthinfluencer, il progetto promosso nelle scuole secondarie di secondo grado umbre per sensibilizzare i ragazzi contro l’uso di sostanze psicoattive attraverso l’approccio peer to peer, che è stato individuato, sulla base della letteratura scientifica, come modello di comunicazione efficace nell’ambito della promozione della salute e del tema specifico delle dipendenze.
Quattro gli istituti premiati: il Liceo scientifico Galileo Galilei di Perugia (classe 3G), l’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i Servizi Casagrande – Cesi di Terni (4G), l’Istituto Istruzione Superiore Patrizi – Baldelli – Cavallotti di Città di Castello (3 ACFE, 3 EE, 3 BSCE) e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta di Perugia (4 SP).
Alla presentazione e premiazione degli elaborati hanno partecipato Luca Coletto, assessore regionale alla salute e politiche sociali, Massimo D’Angelo, direttore regionale Salute e Welfare, Valerio Mancini, consigliere regionale e promotore della legge, Paola Casucci e Donatella Bosco, servizio Programmazione Sanitaria Assistenza Territoriale e integrazione Socio-sanitaria della Regione Umbria, Maria Grazia Brancaleoni, referente per la promozione della salute della Usl Umbria 1, capofila del progetto, Francesco Mezzanotte, dirigente tecnico Usr dell’Umbria, Lucia Coco, dirigente psicologa della Usl Umbria 2, Roberta Alagna, psicologa e psicoterapeuta della Usl Umbria 1, Sonia Ercolani della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
“Il tema affrontato nel progetto è importante e ringrazio il consigliere Valerio Mancini per aver introdotto questa giornata”, ha esordito Luca Coletto che, rivolgendosi ai ragazzi presenti, ha proseguito dicendo: “Voi siete il futuro che non si può perdere con le sostanze. Ognuno si costruisce il proprio e sta a noi scegliere le strade da percorrere ma è necessario costruire delle basi solide. Per farlo dobbiamo combattere le droghe tramite usi corretti di strumenti quali internet ed il telefonino. La prevenzione è un farmaco a costo zero ma che può dare grandissimi risultati. Bisogna restare lontano dalla droga che non salva nessuno – ha terminato Coletto – perché è nociva a tutti i livelli”.
“Un metodo più appropriato della peer education per parlare di queste tematiche non ci poteva essere”, ha affermato Massimo D’Angelo. “Bisogna vivere la vita – ha proseguito rivolgendosi alla giovane platea – e le droghe non ce lo permettono. Noi tutti vogliamo provare emozioni e per averne di positive ed apprezzarle occorre vivere anche quelle negative, che non vanno gestite attraverso le droghe. I lavori che avete prodotto – ha concluso D’Angelo – sono un bell’esempio per i vostri coetanei”. Dopo le premiazioni la giornata è proseguita poi con approfondimenti e confronti con le istituzioni.
Gli studenti che hanno partecipato al laboratorio di idee hanno realizzato spot video e prodotti multimediali della durata massima di 1 minuto e 30 secondi. I quattro gruppi vincitori hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza di editing professionale presso le sale di produzione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e i prodotti finali saranno fruibili e diffusi nei canali di comunicazione utilizzati dai ragazzi e dalle istituzioni coinvolte. Diventeranno i video ufficiali della prossima campagna di comunicazione della Regione Umbria contro l’uso di sostanze stupefacenti.
Il progetto #Healthinfluencer, finanziato dalla Regione Umbria, è stato promosso e organizzato dalla Rete di Promozione della salute della Usl Umbria 1 quale soggetto capofila, con il supporto dei servizi delle Dipendenze e della Qualità e Comunicazione della Usl Umbria 1, del CERSAG (Centro Regionale per la Salute Globale), del servizio di Sorveglianza e promozione della salute della Usl Umbria 2, e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per l’Umbria e della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica (Villa Umbra).
Il laboratorio di idee è stato promosso con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti contro il consumo di sostanze psicoattive, promuovendo la crescita individuale, la consapevolezza delle proprie scelte e la capacità di adattamento anche in situazioni e contesti non sempre benevoli. La diffusione e l’abuso di sostanze psicoattive anche tra ragazzi in età sempre più precoce necessita di urgenti strategie di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto; la complessità della tematica, ulteriormente amplificata dalla pandemia, “dall’isolamento relazionale” e dal disagio emotivo, impone una visione ed un coinvolgimento multidisciplinare, in ogni area formativa, educativa e clinica. Per questo, figure specialistiche dei diversi settori e i rappresentanti delle istituzioni instaurano sinergiche e proficue collaborazioni con le Comunità Scolastiche progettando laboratori di confronto e riflessione e promuovendo modelli di relazione e comunicazione efficaci: gli studenti sono i veri protagonisti di questo percorso. Anche grazie alla peer education, dalle loro azioni e dal loro sentire si diffonde il modello di una scuola aperta e attenta alle necessità, ai bisogni, alle richieste di ogni ragazzo e ragazza.
Questo progetto ha mosso i primi passi nell’ambito del protocollo di Intesa su “Scuola che Promuove Salute”, siglato a maggio 2022 tra la Regione Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, che prevede l’organizzazione di percorsi formativi congiunti, costruiti e condivisi a livello regionale, finalizzati alla diffusione delle metodologie validate che assicurino continuità e sostenibilità alle attività di promozione della salute.v