Quest’anno turisti e visitatori hanno potuto apprezzare al meglio i paesaggi, la cultura e il buon cibo del Lago Trasimeno grazie all’azione di contenimento delle popolazioni di insetti-chironomidi, che nel passato rovinavano numerose serate estive, predisposta dalla Provincia di Perugia e dalla USL Umbria 1 in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia. I dati registrati l’estate scorsa sono stati più che positivi ed entro l’anno gli enti che portano avanti il progetto dal 2005 faranno il punto della situazione per garantire il proseguo dell’attività anche nel 2016.
In questi momenti difficili per le casse pubbliche, nel 2015 la Regione dell’Umbria è riuscita a destinare dei fondi in attuazione del programma di manutenzione del Lago Trasimeno, che sono stati utilizzati dalla Provincia di Perugia, capofila del progetto, per la manutenzione delle tofo-lamp e per fornire il prodotto biologico larvicida (Bacillus thuringiensis israelensis) alla USL Umbria 1.
Il servizio di Igiene e Sanità Pubblica della USL Umbria 1 con il servizio disinfestazione ha effettuato nel 2015 cinque trattamenti lungo la fascia costiera del lago, distribuendo circa 2000 litri di larvicida biologico. L’efficacia dei trattamenti è stata integrata dall’azione di diversione luminosa delle tofo-lamp installate dalla Provincia, che hanno attratto gli insetti lontano dalle passeggiate dei lungolago e delle strutture turistiche.
Secondo i dati rilevati dal Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, che nell’area di Castiglione del Lago segue da anni l’andamento delle popolazioni di chironomidi, la densità delle larve di chironomidi che vivono nei fondali del lago Trasimeno è risultata contenuta anche nel mese di luglio, nonostante le eccezionali temperature raggiunte nell’estate 2015 (ca. 600-700 indiv./m2).