Infiorate del Corpus Domini, giovani infioratori di Noto in trasferta a Spello

Gemellaggio artistico tra due delle infiorate artistiche più famose nel mondo

Coltivare l’arte dell’infiorare tra i giovani è uno degli obiettivi che accomuna due delle infiorate artistiche più note e apprezzate in Italia e nel mondo, quella di Noto e quella di Spello. Così, alla vigilia del Corpus Domini, un gruppo di giovani infioratori netini, in rappresentanza della Primavera Barocca, partirà alla volta di Spello per realizzare una propria infiorata nell’ambito di uno scambio interculturale promosso dal Comune di Noto e dall’Associazione Maestri Infioratori di Noto e accolto con entusiasmo dall’Associazione Le Infiorate di Spello e in particolare dal suo presidente Guglielmo Sorci.

Gli infioratori e l’Amministrazione comunale di Spello porgono il loro affettuoso benvenuto ai giovani infioratori dell’Associazione Maestri Infioratori di Noto (Nicoletta Fiore, Arianna Fiore, Anna Mazza, Camilla Mazza, Carlotta Caruso, Asia Squasi, Rachele Iacono e Alessia Garsini), che lavoreranno per la prima volta sul suolo spellano per realizzare un’infiorata di 2,4 x 3,9 metri. Le autrici del bozzetto sono Nicoletta Fiore e Carlotta Caruso.

“Evento di punta della Primavera Barocca, l’infiorata di Noto rappresenta una delle infiorate artistiche più importanti del mondo. – precisa la presidente dell’Associazione Maestri Infioratori di Noto Oriana Montoneri – Per tenere alto questo livello ci si impegna a portare avanti questa tradizione tramandandola di generazione in generazione, un impegno che affonda le sue radici nell’amore per Noto e per quest’arte effimera. Per far ciò è importante che i ragazzi ricevano stimoli nuovi attraverso scambi artistici con altri Infioratori e con altre cittadine d’Italia ed è per questo che da anni la nostra Associazione apre le porte ad altre infiorate. Quest’anno condividere con Spello, storica e famosa infiorata, la forte vocazione alla cultura e all’arte è motivo di vanto ed orgoglio per i nostri giovani che crescono nell’abilità, nel senso civico e con una spiccata sensibilità artistica. Rivolgo un ringraziamento particolare a nome mio e di tutti i soci all’Associazione Le infiorate di Spello e all’Amministrazione Comunale per l’ospitalità ricevuta con la speranza di ripetere questo gemellaggio per portare avanti, insieme, la cultura e le tradizioni legate all’infiorata”.