IMIGASTRIC, Da Terni parte un innovativo studio internazionale sul cancro gastrico

Con 35 nuovi casi all'anno su 100mila abitanti, l'Umbria è la regione italiana con il maggiore tasso di incidenza di tumori allo stomaco

Terni, 22 dicembre 2014 – Terni diventa protagonista di una delle più importanti ricerche a livello mondiale sulla chirurgia dei tumori dello stomaco. Il progetto, supportato e finanziato dalla Fondazione CARIT, è stato ideato e promosso dal dottor Amilcare Parisi, direttore della struttura complessa di Chirurgia digestiva dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.

Con 190mila nuovi casi ogni anno in Europa e 14mila in Italia, il cancro gastrico rappresenta la seconda causa di morte correlata a tumore e costituisce un grave problema sanitario in tutto il mondo; la sfida medica si gioca su un piano multidisciplinare, ma la chirurgia resta comunque il trattamento cardine. Il progetto nato a Terni e denominato IMIGASTRIC, attraverso la creazione di un registro multi-istituzionale, mette in rete risultati operatori, clinici e oncologici per favorire a livello internazionale la valutazione dell’efficacia e dei risultati a breve e lungo termine delle tecniche e tecnologie chirurgiche attualmente disponibili.

“Ringrazio la Fondazione Carit – dichiara il direttore generale Andrea Casciari – che con il suo contributo ha permesso la realizzazione di un progetto così importante a livello internazionale. Uno studio che sarà coordinato in ogni sua fase dalla struttura di Chirurgia digestiva della nostra Azienda diretta dal dottor Parisi, all’avanguardia nella gestione e nel trattamento chirurgico mininvasivo, sia laparoscopico che robotico, del cancro gastrico”.

Lo studio, in questa prima fase, coinvolge 18 dei più prestigiosi centri che si occupano di chirurgia gastrica e mininvasiva in 9 differenti paesi nel mondo (tra cui Cina e USA) e sarà successivamente aperto ad altri istituti.

“Questo progetto – spiega il dottor Amilcare Parisi – ha l’obiettivo di creare il più ampio database mondiale multicentrico esistente di pazienti sottoposti a chirurgia gastrica con approccio robotico, laparosopico o tradizionale open, coinvolgendo i più importanti istituti con esperienza in chirurgia gastrica e chirurgia mininvasiva, e ponendo quindi le basi per lo sviluppo di nuove linee guida internazionali di trattamento. L’elemento innovativo e rivoluzionario rispetto a precedenti studi condotti in tal senso è che non si tratta della realizzazione di un semplice database, ma dello sviluppo di un nuovo sistema informatico di condivisione web tra diversi centri nel mondo, al fine di rendere più agevole e veloce un’analisi dei risultati su un campione potenzialmente elevato di pazienti”.

Attraverso la creazione di un apposito sistema informatizzato e di un portale web, per tutti i centri mondiali che partecipano al progetto sarà possibile agevolare e standardizzare la raccolta dati, velocizzarne la condivisione tramite web (anziché via email e fogli di calcolo elettronici) e garantire la sicurezza dei dati sensibili. Tale sistema potrebbe diventare un riferimento anche per altre patologie che necessitano dell’analisi di un numero elevato di pazienti, ottenibile solo dal comune sforzo di più istituti specializzati.

L’attività svolta dal dottor Parisi nell’ambito della chirurgia dello stomaco è stata riconosciuta a livello internazionale anche al recente Congresso mondiale di chirurgia robotica della Clinical Robotic Surgery Association, tenutosi a San Francisco lo scorso 25 ottobre.