Cesare Bocci è il vincitore della tredicesima edizione di “Ballando con le Stelle”, il fortunato show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci e Paolo Belli che quest’anno ha fatto il record di ascolti.
Bocci si è aggiudicato non solo il titolo di “vincitore” ma anche e soprattutto la stima ed il rispetto del pubblico da casa che lo ha visto mantenere, nel corso di tutta la stagione, un comportamento esemplare, fatto di classe innata e passione non comuni. Non bastasse questo, a conquistare definitivamente il cuore degli spettatori è stato il ballo con l’amatissima moglie, in difficoltà a causa di un importante problema di salute sopraggiunto a soli 36 anni. Ma Bocci le è rimasto sempre vicino a con lei ha combattuto, fino ad arrivare all’appassionato e dolce ballo andato in onda sabato 19 maggio.
Questa è stata l’edizione di Bocci ma è stata, quindi anche grazie a lui, quella delle donne.
Gessica Notaro, la “miss” che ha vinto le ovvie paure che prenderebbero il soprassalto sulla mente e sulla normalità di chiunque subisca un attacco come il suo, ma che invece ne ha fatto la propria forza, una giovane donna la cui bellezza, in qualche modo, è rimasta immutata malgrado lo sfregio evidente al viso, e che con caparbietà è andata avanti, puntata dopo puntata, imparando a ballare fino a sembrare quasi una professionista, condividendo con il pubblico il suo dolore ma facendone l’arma in più, testimoniando che chi non si arrende e chi combatte va avanti, malgrado tutto e soprattutto contro tutti. E parlando di combattenti .. ecco Carolyn Smith. La giudice veterano dello show si è trovata di nuovo a dover combattere con “l’intruso”, come lo chiama lei, ma lo ha fatto a modo suo, sfoggiando sempre un sorriso disarmante, una forza non comune e outfit eccentrici che rendevano giustizia al suo essere donna sempre e sopra ad ogni cosa.
E infine, ovviamente, Milly Carlucci: la conduttrice con classe, sobrietà e professionalità ha costruito un programma capace di fare ascolti record surclassando in più di un’occasione anche la concorrenza, ma che continua a sorprendere e a rinnovarsi pur mantenendosi sempre fedele a se stesso e al suo pubblico.