MILANO – Dopo il record di presenze registrato dalla prima edizione del WTE World Tourism Expo firmato UNESCO, Assisi torna ad ospitare, dal 16 al 18 settembre 2011, la seconda Borsa Internazionale del Turismo delle città e dei siti riconosciuti patrimonio dell’umanità. L’edizione 2011 sarà presentata alla BIT di Milano venerdì 18 febbraio alle ore 11,30, negli stand della Regione Umbria (Padiglione 3, stand L45–N46). Per ora Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale, ha reso ufficiali la data, anticipata a settembre, e le sedi espositive.
A confermare l’interesse e il valore di un progetto che orienta l’economia turistica verso il suo valore originale – che è quello di viaggiare per meravigliarsi, per vivere, scoprire e conoscere persone, luoghi e prodotti – sono anche gli straordinari numeri registrati primo appuntamento del World Tourism Expo firmato UNESCO, che fungeva per così dire da prova generale: circa 100 realtà culturali e territoriali, 78 stand, 132 tour operator e agenzie di viaggio provenienti da tutto il mondo (Francia, Regno Unito, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Stati Uniti, Giappone, Italia), 30 appuntamenti tra meeting, tavole rotonde e presentazioni dirette di offerte turistiche, circa 10.000 ingressi a Palazzo Monte Frumentario, sede delle esposizioni, 24 premi riconosciuti a tour operator ed agenzie di viaggio italiane per pacchetti con destinazione siti Unesco ispirati al turismo responsabile e sostenibile (su iniziativa del giornale professionale L’Agenzia di Viaggi).
“Dal 16 al 18 settembre 2011, torneremo nello splendido scenario di Palazzo Monte Frumentario – anticipa Claudio Ricci – e utilizzeremo anche gli spazi di Palazzo Vallemani, nel cuore della città storica, valorizzando e consolidando il percorso espositivo collaudato nella prima edizione, e rafforzando la peculiarità di questo prestigioso appuntamento internazionale specializzato nella promozione turistica delle città e dei siti patrimonio dell’umanità, che si presenta come un incontro/confronto reale e virtuale, per vivere con tutti i sensi un’esperienza interattiva, accompagnata, perché no, da tradizionali degustazioni di prodotti tipici locali”. Il progetto di creare un mercato di turismo culturale responsabile ed emozionale, in grado di veicolare le rotte dei viaggiatori verso le più affascinanti ed esclusive mete ambientali e culturali del mondo, non poteva che nascere e consolidarsi ad Assisi, una delle città riconosciute patrimonio dell’umanità che, con oltre sei milioni di presenze ogni anno, tra visitatori e turisti, è anche candidata insieme a Perugia a Capitale Europea della Cultura.