All’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino (Branca) il primo vagito del 2016 è stato di Gioia, una bambina di 3,580 chilogrammi nata da genitori albanesi residenti a Gubbio, che è venuta alla luce il 3 gennaio alle ore 11,43. A chiudere il 2015, alle ore 15,40 del 31 dicembre, era stata sempre una femminuccia, Alice, residente a Passignano del Trasimeno.
Con 350 parti nel 2015 il punto nascita di Branca ha registrato un calo di 77 nascite rispetto al 2014.
“Il calo delle nascite è un problema nazionale – aveva sottolineato il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato il 29 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della nuova TAC donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – che tuttavia non spaventa l’ospedale eugubino-gualdese, destinato ad accogliere un numero sempre maggiore di utenti dalla vicina Regione Marche”.
Nel corso dell’inaugurazione del 29 dicembre, infatti, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore regionale alla coesione sociale e welfare Luca Barberini hanno annunciato che la chiusura del punto nascita di Fabriano e la prossima apertura al traffico del tratto umbro della Perugia-Ancona contribuiranno ad intensificare la cooperazione con la Regione Marche (con la quale la Regione Umbria ha già attivato il primo protocollo d’intesa in Italia per la gestione congiunta del servizio di elisoccorso) e “a rafforzare il ruolo dell’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino, che è e resta un importante presidio ospedaliero nella rete dell’emergenza-urgenza”.
Intanto all’ospedale di Branca già si pensa alla festa dell’Epifania. Su iniziativa dell’Associazione Vespa Club di Gubbio la mattina del 6 gennaio, intorno alle ore 11,30-12, una bellissima Befana porterà saluti e auguri ai bambini ricoverati presso la Pediatria e al personale medico e infermieristico dei reparti di degenza.