Mercoledì 12 febbraio e sabato 15 febbraio, nell’ambito della settimana dedicata al cuore, l’associazione Amici del Cuore Cardiopatici dell’Alto Tevere, l’unità operativa di Cardiologia e la Medicina dello Sport dell’ospedale di Città di Castello in collaborazione con l’associazione Croce Bianca si mettono al servizio dei cittadini per dare informazioni e semplici regole per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e in particolare per la prevenzione della morte improvvisa nei giovani sportivi.
L’iniziativa tifernate “Nello sport metti al sicuro il tuo cuore” rientra nell’ambito della quinta campagna nazionale “Cardiologie Aperte 2014”, promossa dalla Fondazione Per il Tuo Cuore HCF Onlus e dall’ANMCO (Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri) al fine di prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e di sostenere la ricerca clinica in cardiologia.
Alle ore 15,30 di mercoledì 12 febbraio nella sala Società Rionale Madonna del Latte è stato organizzato un incontro rivolto ai ragazzi delle scuole cittadine, alle associazioni sportive e alla popolazione in generale che affronterà i temi della morte improvvisa nei giovani che praticano sport, un evento sempre più frequente. A chi può capitare? Perché si verifica? Quali sono i fattori di rischio e le azioni per prevenirlo? Se ne parlerà con Gennaro Arcuri, direttore dell’unità operativa di Cardiologia-Utic del presidio ospedaliero di Città di Castello, Luigi Repace, responsabile del servizio di Medicina dello Sport e Traumatologia della Usl Umbria 1, Lina Marinacci, dirigente medico della Cardiologia di Città di Castello e Giovanni Gamberi, rappresentante dell’associazione Amici del Cuore.
“Lo spirito dell’iniziativa – spiega Gennaro Arcuri, direttore dell’UO Cardiologia-UTIC di Città di Castello – non è quello di aprire letteralmente le porte delle cardiologie, cosa che accade purtroppo quando il danno è già accaduto, ma quello di portare le conoscenze di noi medici e cardiologi tra i cittadini. Quest’anno in particolare il tema riguarda il fenomeno della morte improvvisa, che troppo spesso si verifica nei giovani sportivi”.
E dopo la teoria la pratica. Sabato 15 febbraio alle ore 9,30 presso il Loggiato del Palazzo Bufalini, gli operatori della “Croce Bianca” e del 118, in collaborazione con alcuni cardiologi, simuleranno una rianimazione cardiorespiratoria, uno degli interventi che tutti dovrebbero prepararsi ad affrontare ovunque ci siano giovani e adulti che svolgono attività sportiva.
Nell’ambito della campagna nazionale per tutto il mese di febbraio è possibile sostenere la ricerca cardiologica donando al 45595 1 euro con sms oppure 2 o 5 euro chiamando dal telefono fisso per sostenere la ricerca sulle malattie cardiovascolari e dell’arresto cardiaco nei giovani e nello sport. E’ un’iniziativa della Fondazione Per il Tuo Cuore HCF Onlus in collaborazione con l’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri.