Il Sindaco Claudio Ricci e il Consigliere Responsabile Unico a Cultura, Turismo e Centri Storici del Comune di Assisi Leonardo Paoletti salutano la II edizione del salone Mondiale dei Turismo dei Siti UNESCO, che si terrà presso la Città Serafica da venerdì 16 a domenica 18 settembre 2011.
“Nel 2012 si celebreranno i 40 anni dalla nascita della Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (16 Novembre 1972); inserita anche in questo contesto, la II Edizione del Salone Mondiale del Turismo nei Siti UNESCO anticipa almeno un paio di riflessioni di carattere nazionale” sottolinea il Sindaco Ricci “la prima riguarda la consapevolezza del valore etico e economico dei Siti UNESCO dal punto di vista turistico, anche per i comprensori e le regioni circostanti, guardando al turismo come a uno strumento privilegiato di dialogo che ci consente di vivere un’esperienza in grado di ampliare il nostro animo e la reciproca apertura al dialogo. E’ su questo tema che i numerosi tour operator presenti ad Assisi nei prossimi giorni cercheranno di costruire nuove relazioni e reti commerciali, avvalendosi di prodotti emozionali e appositi cataloghi turistici per i Siti Italiani e internazionali.
La seconda riflessione riguarda la riscoperta del concetto di meraviglia, intesa sia dal punto di vista materiale che immateriale, dei luoghi che sono Patrimonio Mondiale, in una visione dei beni culturali e ambientali come un nuovo diritto umano per tutti. La tutela del patrimonio culturale, infatti, non è soltanto un dovere che s’impone per trasmettere tali beni alle future generazioni, ma è anche un diritto, in quanto fruire della bellezza culturale migliora l’animo e la qualità della vita delle persone, delle comunità e delle città”. “Se la I edizione del WTE è stata una scommessa, quest’anno possiamo parlare di vera consacrazione al successo dell’evento” aggiunge il Consigliere Paoletti “con tanto d’incremento pari al 30% sulle adesioni complessive, oltre che un’importante opportunità per far conoscere l’offerta turistica del nostro paese e del nostro territorio”.