All’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino è in arrivo nuova tecnologia d’avanguardia. Si tratta di una TAC di ultima generazione che, grazie alla donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, andrà a sostituire l’attuale attrezzatura TC installata nel 2005 nel vecchio nosocomio e aggiornata nel 2008 in occasione del trasferimento nella nuova sede a Branca.
L’annuncio è stato fatto lunedì 19 maggio, in un incontro all’auditorium dell’ospedale al quale hanno partecipato il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato, il direttore sanitario del presidio ospedaliero Gubbio-Gualdo Tadino Teresa Tedesco, e il presidente della Fondazione CRPG Carlo Colaiacovo. Presenti anche Valter Papa, direttore del dipartimento aziendale dei Servizi e Luciano Sordini, direttore dell’unità operativa di Diagnostica a Branca, che hanno spiegato applicazioni e potenzialità del nuovo strumento.
Dal punto di vista tecnologico la nuova macchina garantirà una maggiore velocità nel funzionamento, che comporta una riduzione dei tempi di esecuzione degli esami e più brevi tempi di esposizione alle radiazioni per i pazienti; inoltre, grazie ai detettori più sensibili e ai software ricostruttivi evoluti di cui è dotata, consentirà di avere un aumento della qualità delle immagini a tutto favore dell’attività diagnostica dei radiologi. Dal punto di vista diagnostico/clinico la nuova TAC consentirà di effettuare esami nuovi ed importanti in una realtà ospedaliera dove sono presenti quasi tutte le specialità e dove si lavora giornalmente anche in situazioni di emergenza–urgenza non soltanto in ingresso al Pronto Soccorso ma anche per pazienti ricoverati nei reparti, compresa la Rianimazione.
“Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – ha dichiarato il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato – che accompagna da anni la storia della comunità e dell’ospedale eugubino-gualdese, rinnovando costantemente il suo sostegno generoso e tanto più significativo in un periodo come questo in cui la sanità pubblica fatica a garantire un adeguato aggiornamento tecnologico e l’innalzamento degli standard qualitativi delle prestazioni sanitarie. Grazie a questa donazione, l’ospedale potrà dotarsi di una nuova e più performante apparecchiatura TAC, uno degli strumenti diagnostici più utilizzati. Un acquisto fondamentale per un ospedale della rete dell’emergenza-urgenza, che non poteva più essere rimandato. Solo nel 2013 l’attuale TAC ha effettuato circa 6500 esami, la nuova tecnologia avanzata di cui disporremo consentirà di aumentare anche le applicazioni della TC in molti campi”.
La nuova TAC, infatti, potrà completare ed ampliare l’attività di diagnostica interventistica vascolare e cardiologica invasiva (coronarografia, angioplastica, ecc.), permettendo di effettuare esami meno invasivi e riducendo la parte interventistica diagnostica. Nel campo gastroenterologico consentirà l’esecuzione di esami di colonscopia virtuale, mentre in ambito oncologico l’utilizzo di nuovi software di analisi automatica delle immagini permetterà un più facile confronto tra esami effettuati nel tempo da un paziente oncologico, facilitando le misurazioni delle lesioni patologiche che attualmente vengono svolte manualmente dal radiologo durante la refertazione. Potrà infine facilitare l’attività interventistica diagnostica o il posizionamento di drenaggi.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha contribuito negli anni al miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie del territorio dell’Alto Chiascio attraverso donazioni, che hanno permesso all’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino di dotarsi di nuove e aggiornate tecnologie. Per citare le più significative, si ricorda che alla fine del 2012 – con la donazione di trecentomila euro utilizzata per l’acquisto di attrezzature destinate alle unità operative di chirurgia, otorinolaringoiatria, neurologia, anatomia patologica, cardiologia, rianimazione e medicina- la Fondazione CRPG ha chiuso un importante programma di donazioni che in un triennio ha raggiunto un investimento complessivo di un milione e 300 mila euro.