Usl Umbria 1, gli ospedali di Città Castello e Branca aderiscono all’(H)Open Week sulle Malattie Cardiovascolari

Usl Umbria 1, gli ospedali di Città Castello e Branca aderiscono all’(H)Open Week sulle Malattie Cardiovascolari

Città di Castello/Gubbio, 27 settembre 2023 – Anche l’ospedale di Città di Castello ed il presidio ospedaliero dell’Alto Chiascio sono tra i 140 nosocomi italiani con il Bollino Rosa che hanno aderito all’(H)Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari, promosso da Fondazione Onda in occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre. L’iniziativa, che proseguirà fino al prossimo 2 ottobre, ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco e patologie valvolari.

Cinque le attività in programma all’ospedale di Città di Castello Venerdì 29 settembre, dalle ore 16 alle 18 presso la sala Consiliare del Comune di Città di Castello, si aprirà con un convegno dal titolo “Fattori di rischio cardiovascolari nelle donne”, organizzato in collaborazione con l’associazione “Amici del cuore”Sabato 30 settembre, dalle 15 alle 18 presso l’Ambulatorio cardiologico dell’ospedale di Città di Castello (piano terra), saranno effettuate visite ed elettrocardiogrammi con un cardiologo. Stesso programma è previsto per domenica primo ottobre. Dalle ore 10 alle 12 si terranno le visite cardiologiche mentre dalle 15 alle 18 saranno effettuati gli elettrocardiogrammi. Per eventuali prenotazioni chiamare il seguente numero: 3484769041.

Doppio appuntamento anche presso l’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino. Sabato 30 settembre, dalle 15 alle 19, sarà possibile effettuare visite cardiologiche, elettrocardiogrammi ed ecocardiografie presso l’Ambulatorio cardiologico poliambulatorio A. Stesso programma sarà effettuato domenica primo ottobre ma dalle ore 9 alle 12. Per prenotazioni: 075 9270531.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente. Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.

Inoltre, a partire dal 13 settembre, è stata attiva la campagna di sensibilizzazione #trisdicuore vince la prevenzione per promuovere la corretta informazione sulle malattie cardiovascolari più comuni in collaborazione con alcune Società scientifiche come Gise, Società Italiana di Cardiologia Interventistica – Sicch, Società Italiana di Chirurgia Cardiaca – Sicve, Società Italiana di Cardiologia Vascolare ed Endovascolare e Siprec, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare e con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera. Si farà un particolare riferimento alle patologie focus dell’(H) Open Week, attraverso un poster informativo che verrà affisso in tutti gli ospedali aderenti all’iniziativa e post e video interviste a specialisti in ambito cardiovascolare e pazienti che saranno pubblicati sui canali social della Fondazione.

«Questa iniziativa ha un alto valore sociale con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione primaria e facilitare l’accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo aiutare a sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l’alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare e quest’anno il focus della settimana di servizi gratuiti è su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari», commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda.

Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti. L’iniziativa è realizzata con il contributo incondizionato di Medtronic.