Una lavagna interattiva per i ragazzi del Flauto Magico

Nuovo esempio di sinergia tra pubblico e associazionismo con l’obiettivo comune di migliorare continuamente la qualità dei servizi socio-sanitari a favore della comunità altotiberina. Il Rotary Club di Città di Castello ha donato alCentro Socio Riabilitativo ed Educativo diurno “Flauto Magico” una lavagna interattiva multimediale utile a favorire l’autonomia e a stimolare l’apprendimento e la creatività dei ragazzi che frequentano il centro, nell’ambito delle attività didattiche e di laboratorio svolte quotidianamente.

La lavagna è stata presentata venerdì 30 maggio alle ore 11,30 nella sede del “Flauto Magico”, in via Pieve delle Rose, alla presenza del sindaco Luciano Bacchetta,  dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Città di Castello Andreina Ciubini, del direttore del Distretto Sanitario Alto Tevere Daniela Felicioni, del presidente  Rotary Club  Città di Castello Vittorio Betti. Presenti anche Luciano Veschi, presidente della Cooperativa La Rondine che gestisce il centro, Loredana Materazzi della Croce Rossa Italiana, che si è fatta promotrice dell’iniziativa, altri soci del Rotary Club e alcune famiglie dei ragazzi.

Dotata di schermo sensibile e collegamento a PC,  la  lavagna interattiva contiene programmi di scrittura e disegno  che permettono di migliorare  le capacità di apprendimento e di espressione creativa dei ragazzi e, grazie alla connessione Internet,  apre un ponte tra mondo reale e mondo virtuale.

L’idea della donazione è nata in occasione di una giornata sportiva organizzata presso il Canoa Club di Città di Castello, alla quale hanno partecipato i ragazzi che frequentano il Flauto Magico,  e conferma la volontà dei soci del Rotary Club di dare un contributo alla comunità locale, condividendo con l’azienda sanitaria e l’amministrazione comunale l’obiettivo del continuo miglioramento della qualità dei servizi socio-sanitari.

Il centro diurno  Flauto Magico, che accoglie circa trenta ragazzi,  rientra nella rete dei servizi socio-sanitari a carattere semiresidenziale della USL Umbria 1, e accoglie soggetti che presentano una compromissione dell’autonomia tale da impedire il normale svolgimento della vita quotidiana. Le attività socio-riabilitative ed educative svolte quotidianamente nel centro sono finalizzate a valorizzare le potenzialità delle  persone con disabilità, favorendo lo sviluppo delle autonomie di base, l’inclusione e il mantenimento nel tessuto della vita sociale.

Nell’Alta Umbria i centri diurni socio-riabilitativi sono attualmente quattro: “Flauto Magico” (Città di Castello),  “Arcobaleno” (Umbertide), “Centro Accoglienza Aldo Moro” (Gubbio), “Il Germoglio” (Gualdo Tadino).