Risonanza cardiaca diagnostica cardiovascolare avanzata al MVT

Il Centro hub di diagnostica cardiovascolare avanzata dell’Ospedale Media Valle del Tevere ha recentemente guadagnato riconoscimento internazionale alla “The Global Cmr Conference”. Questo evento, organizzato dalla Società di Risonanza Magnetica Cardiovascolare, ha riunito oltre 3.000 esperti da più di 50 paesi presso il Queen Elisabeth II Centre di Londra.

Tra i relatori della conferenza c’era Andrea Cardona, cardiologo dell’ospedale di Pantalla e professore assistente presso l’Ohio State University. Cardona co-dirige il Centro hub insieme a Valter Papa, direttore del dipartimento dei servizi e dell’Unità operativa complessa diagnostica per immagini degli ospedali dell’emergenza dell’Usl Umbria 1.

Risonanza cardiaca diagnostica dr Cardona

Cardona ha partecipato alla sessione dedicata alla cardiologia dello sport, che ha attirato oltre 400 delegati in presenza e più di 300 collegati da remoto. Ha spiegato l’importanza della Risonanza magnetica cardiovascolare, una metodica di diagnostica cardiologica avanzata che permette diagnosi dettagliate di molte patologie cardiache.

Il Centro hub di diagnostica cardiovascolare avanzata dell’Ospedale Media Valle del Tevere è diventato un punto di riferimento regionale ed extraregionale in pochi anni. Ha erogato migliaia di prestazioni diagnostiche avanzate, tra cui casi complessi di patologie cardiache congenite dell’adulto e pediatriche.

Valter Papa ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra professionisti esperti nella metodica della Risonanza magnetica cardiaca. Ha affermato con orgoglio che il Centro ha azzerato il turismo sanitario extraregionale e ha attratto pazienti da molte altre regioni.

Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl Umbria 1, ha lodato il Centro per il suo contributo al rinnovamento e potenziamento delle metodologie diagnostiche all’interno dell’Azienda Usl Umbria 1. Ha ringraziato i dottori Valter Papa, Andrea Cardona, Francesca Garinei e tutti i loro collaboratori per il loro valore tecnico-professionale e il loro entusiasmo nell’acquisizione e perfezionamento di queste nuove metodologie diagnostiche.