Prenotazioni aperte per la campagna di prevenzione e diagnosi precoce dell’infertilità maschile dedicata agli aspiranti papà. Dal 16 al 21 marzo i maschi di età compresa fra i 25 e i 45 anni potranno accedere gratuitamente a visite specialistiche andrologiche con relativa valutazione ecografica, eseguite dal dottor Antonio Artegiani, andrologo e sessuologo, presso l’ambulatorio andrologico del consultorio di Madonna Alta.
“I controlli, simbolicamente legati alla festa del papà del 19 marzo, saranno effettuati dal 16 al 21 marzo – aggiunge il dottor Artegiani – ma è importante prenotarsi fin da ora perché, sulla base delle esperienze delle ultime due analoghe campagne effettuate, si prevede un’alta affluenza. Gli uomini dai 25 ai 45 anni con difficoltà procreative (almeno 1 anno di rapporti regolari non protetti) possono sin da ora prenotare uno screening andrologico gratuito presso i CUP, con o senza impegnativa medica. Inoltre, per poter inquadrare sin da subito globalmente la condizione, è consigliabile presentarsi in coppia”.
“Contrariamente a quanto ancora molti pensano, – spiega il dottor Artegiani – il fattore maschile incide in misura del 50% circa sulle difficoltà procreative delle coppie. Una diagnosi precoce, accanto a corretti stili di vita, ad una buona cultura sessuale, ad una accurata igiene e prevenzione di malattie genitali infettive e infiammatorie, può avere ricadute positive ed efficaci non solo sulla fertilità ma sulla salute in genere, anche in considerazione del fatto che ancora i maschi sono culturalmente poco abituati a controlli così intimi e delicati. Infatti, le nostre precedenti campagne hanno fatto rilevare un quadro di assoluta normalità ecografica solo nel 31% dei casi e spesso hanno portato alla scoperta di patologie genitali di cui gli utenti non erano a conoscenza, come flogosi, ipogonadismi ed altre patologie testicolari per le quali una diagnosi precoce ha potuto significare un netto vantaggio per la cura. Non è peraltro secondaria la ricaduta sociale ed economica di questo tipo di problematica non soltanto in termini di spesa pubblica, ma anche di spesa privata e di impatto psicologico per la coppia che deve affrontare un iter diagnostico e procreativo assistito”.
Tra le possibili cause di infertilità maschile rientrano non soltanto eventi infettivi locali, disfunzioni ormonali, condizioni genetiche e alcune specifiche patologie dell’età infantile e adolescenziale, ma anche stili di vita errati che vanno corretti tempestivamente
APPROFONDIMENTI
I SERVIZI DELLA USL1. La USL Umbria 1 sin dal 1998 ha attivato un ambulatorio di andrologia e sessuologia al consultorio di Madonna Alta e dal 2003 un analogo servizio all’interno del Consultorio Giovani di via XIV Settembre tramite il servizio consultoriale del Distretto del Perugino. Il servizio “Spazio Maschio” tutto l’anno offre opportunità di visite specialistiche andrologiche gratuite per giovani fino a 25 anni, colmando così la carenza di controlli clinici che sconta l’apparato genitalemaschile dopo l’abolizione della visita di leva e per la riservatezza risaputa dei ragazzi in età adolescenziale e la concomitante esigenza di cambio del medico curante. Dal 2013 La USL Umbria 1 ha avviato un programma annuale di screening andrologico gratuito per la prevenzione e la diagnosi precoce dell’infertilità maschile, una delle cause di difficoltà procreative di coppia con risvolti psicologici, economici e sociali importanti.
I NUMERI. La difficoltà procreativa delle coppie è un problema che, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), coinvolge dal 15 al 20% delle coppie nei paesi industrializzati e in quasi il 50% dei casi dipende da infertilità da fattore maschile (40%) e da fattore misto o di coppia (10%). Per questo investire sulla prevenzione delle possibili cause di infertilità ha per le aziende sanitarie un’alta valenza sociale ed economica.