Perugia, 01 novembre 2020 – La direzione della Usl Umbria 1, in linea con le disposizioni regionali, già a partire dal weekend del 24-25 ottobre ha potenziato con l’ingresso di nuovi medici le Usca, le unità speciali di medici di continuità assistenziale, istituite dal decreto legge n.14 del 9 marzo 2020, che hanno il compito di gestire al domicilio i pazienti sintomatici sospetti e positivi al Covid-19, in tutti quei casi in cui è possibile evitare il ricorso al ricovero ospedaliero. Le Usca possono essere attivate dai medici del dipartimento di Prevenzione della Usl oppure dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
“Una risorsa strategica e insostituibile in questo particolare momento – commenta il commissario straordinario Gilberto Gentili – perché alleggerisce la pressione sugli ospedali, garantendo contestualmente una più efficace e puntuale assistenza domiciliare per Il monitoraggio costante delle condizioni di salute e del decorso della malattia”.
Il potenziamento di 13 unità consente lo svolgimento del servizio 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20 in tutti i distretti. Il distretto del Perugino da lunedì ha attivato una terza unità Usca a Castel del Piano, che può contare su 5 medici è una operatività 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, che si aggiunge a quella di via XIV Settembre e a quella di Ponte San Giovanni.
Per portare l’organico medico delle Usca a 5 unità, sono entrati in servizio due nuovi medici nell’Usca di Bastia, due nel distretto del Trasimeno, due nel distretto della Media Valle del Tevere e uno in Alto Tevere, dove comunque il servizio era già in grado di coprire la fascia oraria dalle ore 8 alle 20.