Sabato 24 maggio, dalle ore 10 alle 12 circa, i cittadini sono invitati a partecipare alla “Passeggiata della salute”, un’iniziativa promossa dalla USL Umbria 1, nell’ambito degli interventi del piano distrettuale per la promozione della salute, in collaborazione con il Comune di Città di Castello, Cesvol, Agenzia Forestale Regionale Umbria e le associazioni del coordinamento “Insieme per la Salute”.
Partendo dal parcheggio “Ferri” del Parco Ansa del Tevere si attraverserà un breve tratto del percorso verde che costeggia il fiume Tevere, recentemente ripristinato e messo in sicurezza, fino ad un parco della città ad esso collegato, il Parco Lago dei Cigni. Qui, intorno alle ore 12 saranno presentati alla cittadinanza e alla stampa tutti gli spazi verdi che l’amministrazione comunale ha allestito e messo a disposizione dei cittadini per poter svolgere, in modo sicuro e gratuito, attività fisica all’aperto come camminate, corse, ciclismo, canoa.
Parteciperanno all’evento, insieme ai cittadini, rappresentanti dell’azienda USL Umbria 1, dell’amministrazione comunale e del Cesvol, che ricorderanno quanto l’attività fisica sia importante a tutte le età anche ai fini della prevenzione delle più comuni malattie cronico-degenerative (dall’artrosi, all’ipertensione arteriosa fino al diabete).
“Ringraziamo l’amministrazione comunale – anticipa Daniela Felicioni, direttore del Distretto sanitario Alto Tevere – per gli interventi messi in atto per permettere e favorire una mobilità sostenibile, attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e piste ciclabili di collegamento tra i quartieri e il centro e di percorsi verdi destinati all’attività fisica (ciclodromi, parco Ansa del Tevere e fluviale, via delle Terme, ecc.). Un ringraziamento va inoltre a tutte le associazioni di volontariato che si sono impegnate a realizzare, nell’arco del 2014, numerose iniziative volte a sensibilizzare la nostra comunità a muoversi e a fare attività motoria all’aria aperta”.
Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo salutare preparato dagli allievi della Scuola Alberghiera G. O. Bufalini.