Si entra nel vivo Palio dei Quartieri numero venti. Dopo l’emozionante viaggio nei cento anni di storia, dal 1820 al 1920, proposto dal quartiere rossoverde,è la volta di Borgo San Martino, che rievoca eventi del basso Medioevo legati ad una delle famiglie umbre storicamente più importanti. Questa sera (mercoledì 5 agosto) il quartiere gialloblu (colori dei campi di grano e dell’acqua fresca e limpida) porta in scena l’epopea dei Trinci a Nocera Umbra a partire dal 1393, anno dell’assegnazione del potere alla nota famiglia da parte dello Stato Pontificio.
Il corteo proseguirà poi con la disfatta dei Trinci ad opera del cardinale Giovanni Maria Vitelleschi: nel 1439, infatti, per ordine del papa che decise di distruggere il nobile casato, il cardinale mise sotto assedio la città di Nocera e riuscì a conquistarla, facendo prigioniero Corrado III Trinci con i suoi due figli.
Grazie ad un lungo ed attento lavoro dei contradaioli per ricostruire i costumi, gli accessori e l’oggettistica d’epoca, oltre trecento figuranti del quartiere di San Martino riusciranno a ricreare atmosfere e suggestioni antiche – complici le luci della sera – in un percorso che partirà da Porta Vecchia alle ore 21 per percorrere tutto il centro storico fino a piazza Medaglie d’oro. L’arrivo del Vitelleschi alle porte di Nocera Umbra con il suo esercito sarà la scena conclusiva del corteo di Borgo san Martino, evento da cui si ripartirà venerdì con le rievocazioni teatrali che racconteranno la disfatta dei Trinci.
Proseguono intanto le mostre di fotografia e di pittura nel centro storico e le taverne soddisfano i palati di tutti i visitatori con tanti piatti che affondano le radici nel tempo: dal Medioevo fino all’800. Dal giovedì al sabato le antiche botteghe di arti e mestieri trasformeranno il centro storico, già animato da rievocazioni storiche e performance teatrali itineranti (giovedì Porta Santa Croce, venerdì Borgo San Martino).