Nel rispetto degli accordi di integrazione siglati nelle scorse settimane tra l’Azienda ospedaliera di Perugia e la USL Umbria 1, oggi (venerdì 6 maggio) all’ospedale di Assisi l’equipe di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, diretta dal professor Antonino Appignani, ha effettuato la prima seduta operatoria in collaborazione con gli anestesisti e gli operatori del blocco operatorio assisano.
Nel corso della giornata sono stati effettuati quattro interventi chirurgici su piccoli pazienti in regime di day surgery. “Gli interventi sono perfettamente riusciti e già nel pomeriggio i bambini sono stati dimessi – comunica il professor Appignani -. Al momento prevediamo un accesso settimanale presso la struttura ospedaliera di Assisi, ma dal prossimo mese di settembre gli interventi chirurgici saranno effettuati in due sedute settimanali”. La struttura complessa di chirurgia pediatrica della Azienda Ospedaliera di Perugia è la sola struttura specialistica della regione ed è composta dai dottori Marco Prestipino, Mirko Bertozzi, Berardino Melissa, Niccolò Nardi ed Elisa Magrini.
“L’attività iniziata oggi si propone di decongestionare le liste di attesa dei pazienti di fascia pediatrica – dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia Emilio Duca – e di rendere più snello l’accesso ai servizi chirurgici della popolazione dell’intera regione. In un breve lasso di tempo grazie alla fattiva collaborazione dei professionisti delle due Aziende, è stato possibile rendere concreta un’intesa che verrà sempre di più rafforzata con l’obiettivo di dare centralità ai bisogni dei cittadini”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale della USL Umbria 1, Andrea Casciari che, ricordando che si tratta di ricoveri in regime di day surgery, con dimissione la sera stessa dell’intervento, ha ribadito: “Con questa nuova offerta nel presidio ospedaliero di Assisi, rispondiamo ad un duplice obiettivo, abbattere le liste di attesa di chirurgia pediatrica a Perugia e venire incontro alle esigenze specialistiche nell’Assisano, dimostrando che la strada intrapresa della collaborazione e integrazione è il migliore strumento disponibile per migliorare i servizi ai cittadini in termini di qualità ed efficacia”.