Durante la prima settimana di agosto Nocera Umbra, nota come città delle acque, diventa vero e proprio teatro vivente in occasione del “Palio dei Quartieri”. Tutte le sere il centro storico si trasforma con ambientazioni e rievocazioni storiche nelle antiche botteghe di arti e mestieri, i cortei e le sfilate in abiti d’epoca, le mostre d’arte e di fotografia. Alle figurazioni teatrali che rivivono lungo le vie e le piazze del centro si aggiunge la rinascita di sapori antichi e dimenticati nelle taverne, fino agli attesi giochi sportivi della domenica: la gara equestre del Roccio e la staffetta e la portantina del gioco della Dama infedele.
Protagonisti due quartieri e due epoche: Borgo San Martino, che ambienta la sua storia nel periodo compreso tra il 1350 e il 1450, e Porta Santa Croce che invece trae spunto dall’epoca compresa tra il 1850 e il 1950.
Durante il giorno è possibile scegliere diversi percorsi artistici e archeologici (chiese e chiesette, ponti romani, resti di stationes lungo l’antico tracciato della Via Flaminia, rocche, castelli e torri di avvistamento) e percorsi naturalistici esaltati dal verde e dalle sorgenti d’acqua. A tre chilometri dal centro storico, il Monte Alago offre infatti un ambiente incontaminato ricco di boschi, prati e percorsi ideali per passeggiate a piedi, a cavallo, in mountain bike, con la complicità di un clima piacevole e ventilato.
Nei ristoranti della zona è possibile degustare cibi genuini e specialità della tradizione gastronomica locale: la crescia abbinata ai salumi e ai formaggi, i funghi e il tartufo nero, minestre di legumi, trote, lumache, “ciacette” e “biscio”, uno strudel salato tipicamente nocerino a base di ricotta ed erbe selvatiche e di orto.