Nella vetrina delle eccellenze anche tre premi dell’Usl Umbria 1
L’azienda sanitaria e i suoi professionisti avevano ricevuto tre premi nell’ambito della XXII edizione del Premio Filippo Basile che sono stati presentati a Perugia
Perugia, 28 settembre 2024 – Un momento di riflessione mettendo a confronto esperienze provenienti da diverse realtà legate al mondo della sanità. Venerdì 27 settembre, presso il salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia, si è tenuto il convegno “Vetrina delle eccellenze delle Amministrazioni partecipanti al Premio nazionale AIF (Associazione italiana formatori) Filippo Basile edizione 2024”.
Sono stati presentati tutti i progetti formativi che hanno ricevuto il premio, ritirato alla presenza del Ministro Zangrillo a Genova lo scorso maggio. L’Umbria aveva presentato quattro progetti formativi che sono stati molto apprezzati in quanto riguardanti tematiche importanti e attuali della sanità, tra l’altro realizzati in sinergia con altri Enti. Particolare orgoglio per l’Usl Umbria 1, che aveva ricevuto tre premi e che sono stati illustrati dai referenti scientifici nel corso del convegno.
Si tratta del progetto “La radiologia domiciliare, alla luce dell’Applicazione del DM 77/22: integrazione con la piattaforma di telemedicina e con il fascicolo sanitario elettronico”, attivo presso il Distretto del Trasimeno, e che presto potrebbe venire esteso anche ad altri Distretti dell’Usl Umbria 1. Il progetto, che ha come responsabile scientifico il direttore del Distretto del Trasimeno Emilio Paolo Abbritti, sta riscuotendo ottimi risultati. È stato fortemente voluto dalla Regione Umbria ed è stato avviato in collaborazione con il Dipartimento dei Servizi e la struttura di Diagnostica per Immagini dell’Usl Umbria 1 diretta da Valter Papa.
L’altro progetto è quello curato dal Distretto del Perugino, diretto da Barbara Blasi, premiato per il convegno “Controvento: navigare nel mare dell’adolescenza”, il cui referente scientifico è stata la psicologa Roberta Alagna. L’evento formativo, che aveva visto la presenza di un professionista di chiara fama esperto di adolescenza, era inserito all’interno del progetto Ottavo Segno ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Perugia (soggetto capofila), l’Usl Umbria 1, il Centro Servizi Giovani del Comune di Perugia e il Centro Unico di Formazione regionale.
L’altro premio dell’Usl Umbria 1 era andato a Manuel Monti, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale di Branca, in qualità di referente scientifico insieme a Fernando Capuano (presidente Simedet – Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica) del progetto “Congresso Nazionale sulla Biosicurezza: significato e contenuti”.
Il convegno AIF si è tenuto per la prima volta in Umbria in collaborazione con Mara Fabrizio, responsabile Attività Centro Unico di Formazione Usl Umbria 1.