Il progetto di controllo e contenimento delle popolazioni di insetti-chironomidi al Lago Trasimeno portato avanti dal 2005 dalla Provincia di Perugia (capofila) in collaborazione con la USL Umbria 1 e il Dipartimento di chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, è già pronto per l’estate 2016; si attende solo il via da parte della Regione Umbria, che negli ultimi anni, nonostante i momenti difficili per le casse pubbliche, è sempre riuscita a destinare dei fondi in attuazione del programma di manutenzione del Lago Trasimeno.
Con il finanziamento regionale, che si spera di ricevere presto, la USL Umbria 1 potrà provvedere tempestivamente alla sistemazione delle lampade attrattive, da collocare sulle sponde del lago, e all’acquisto del prodotto biologico da distribuire nei fondali poco profondi del lago, in modo che cittadini, visitatori e turisti possano continuare ad apprezzare, come è successo in questi ultimi anni, i paesaggi, la cultura e il buon cibo del Lago Trasimeno, senza farsi rovinare le serate estive da questi fastidiosi insetti.
Il monitoraggio dell’Università di Perugia ha posto in evidenza come l’azione sinergica dei trattamenti larvicidicon prodotto biologico e l’azione di diversione luminosa delle Tofo-lamp costituisce un efficace approccio innovativo, non impattante sull’ambiente lacustre, per limitare gli intensi sciami di Chironomidi nelle aree urbane limitando l’impiego di sostanze tossiche negli ecosistemi naturali.
Per questo motivo si attendono con ansia decisioni certe sul finanziamento del progetto per il 2016, anche in considerazione del fatto che a causa delle temperature miti registrate dal mese scorso i chironomidi sono apparsi con anticipo al lago, destando preoccupazione tra gli operatori turistici.