
23 dicembre 2024 – Reduce dal grande successo di quattro concerti sold out al Blue Note di Milano ed uno in Francia, a Saint Quentin e dalla partecipazione a Telethon, la maratona delle reti Rai appena terminata, Matthew Lee si appresta a chiudere il 2024 ed aprire il 2025 con una serie di eventi e live imperdibili che lo vedranno impegnato in Italia e all’estero. Il pianista pesarese e la sua band sono attesi a Montecarlo il 27 e 28 dicembre, ed a Venezia il 31. Nel mezzo, un altro importante appuntamento televisivo, il 23 dicembre in prima serata su Rai 1 nello show natalizio condotto da Antonella Clerici.
Il nuovo anno si aprirà invece con due prestigiosi concerti in gennaio nella sua regione: il 15 al teatro Rossini di Pesaro ed il 30 al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Matthew Lee saluta un 2024 che l’ha visto protagonista con la sua musica e la sua energia in oltre 50 concerti dal vivo fra piazze, festival e teatri di tante città italiane tra cui Firenze, Milano, Roma, Bari, Napoli, Torino, Lecce, Amalfi, Livorno, Porto Rotondo, Catanzaro, Reggio Calabria, con diverse tappe oltre confine, tra cui Montecarlo, Nova Gorica (SLO), Sion e Locarno (SUI), Chauny (FRA) e Tashkent (UZB).
Un anno da incorniciare, nel quale sono usciti anche due singoli di successo: l’inedito “Cannonball” prima dell’estate, e di recente “The Christmas Song (Merry Christmas To You)”, per quello che è ormai diventato un appuntamento fisso con i grandi classici del Natale, e che, assieme alle altre canzoni inserite in scaletta, sarà la colonna sonora del Concerto di Natale dal Blue Note di Milano, che andrà in onda la sera del 25 dicembre su Radio Montecarlo.
BIOGRAFIA
Cresciuto a Pesaro tra i dischi di Elvis Presley e Jerry Lee Lewis, grazie a suo padre, Matthew ha trasformato il suo amore innato per la musica in una carriera che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. Con 7 album all’attivo e un seguito significativo sui social media, il suo unico show mescola brani originali, classici del rock’n’roll e rivisitazioni di successi italiani, creando un’esperienza musicale indimenticabile grazie al suo virtuosismo eccezionale al pianoforte. Sono ormai iconiche le sue improvvisazioni al pianoforte negli aeroporti e nelle stazioni, tanto che l’aeroporto di Bruxelles lo ha nominato Ambasciatore dell’aeroporto Charleroi, dove spesso il musicista si ferma, in occasione delle trasferte all’estero.