MARINO BARTOLETTI AL “PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI” DI ROMA CON IL NUOVO ROMANZO  “LA DISCESA DEGLI DEI”

Appuntamento con l’autore giovedì 8 dicembre alle 16.30 presso La Nuvola, Sala Venere

I “Grandi” dello spettacolo e dello sport in un racconto appassionante e originale nato dalla penna di uno scrittore che sa raccontare storie che sembrano favole e favole che sembrano storie

Roma, 4 dicembre 2022 – Atteso da quasi un anno e pubblicato dopo il grande successo dell’originale e fantasioso “La cena degli Dei” (vincitore del Premio Selezione Bancarella 2021) e dopo il commovente “Il ritorno degli Dei” (vincitore del Premio Bancarella Sport 2022), il nuovo romanzo di Marino Bartoletti “La discesa degli Dei” è già disponibile nelle librerie, fisiche e online, e su www.galluccieditore.com. Terza opera dell’inedita trilogia narrativa dedicata ad alcuni dei più grandi personaggi dello sport e dello spettacolo, La discesa degli Dei” sarà presentato mercoledì 8 dicembre alle 16.30 presso La Nuvola – Roma, Sala Venere, in occasione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Modera l’incontro Emilio Targia.

Vera e propria icona del giornalismo sportivo, conduttore radiotelevisivo, critico musicale, scrittore e opinionista, Bartoletti è uno dei personaggi italiani più amati dal grande pubblico e anche dai tanti personaggi dello sport e dello spettacolo che ha avuto l’opportunità di conoscere umanamente. Da qui nasce la fiabesca narrazione legata ai “Grandi” dello spettacolo e dello sport, veri e propri miti per intere generazioni che tornano a vivere e a volte a riscattarsi nei suoi romanzi dove, citando Maurizio de Giovanni, “tutto è vero e tutto è fiabesco allo stesso tempo”.

La discesa degli Dei” è un racconto appassionante e originale, per donne e uomini che vogliono trascorrere qualche serata in compagnia dei grandi personaggi dello sport e dello spettacolo più amati, scoprirne i sentimenti più sinceri e conoscerne qualche aneddoto inedito, dalla penna di uno scrittore che, come pochi, sa raccontare storie che sembrano favole e favole che sembrano storie.