Panicale, Chiesa della Sbarra,

mercoledì 22 giugno ore 19:00
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Manuel Magrini e Federico Gili Duo
Storie Dincontri
Concerto al Tramonto dedicato alla Giornata Mondiale della Musica, Anteprima alla Notte Romantica dei Borghi più Belli dell’Umbria.

Un duo giovane, un’eccellenza umbra che sta riscuotendo un enorme successo nell’ambito del panorama jazz nazionale ed internazionale.

Due anime musicali estremamente affini, accomunate dalla formazione classica e dall’amore per la composizione e l’improvvisazione.

Manuel Magrini è un pianista già riconosciuto nel panorama musicale italiano ed internazionale. Il suo percorso inizia con gli studi classici (si diploma col massimo dei voti nel 2013 al conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia), e trasversalmente si intreccia con l’improvvisazione e la composizione seguito da Ramberto Ciammarughi.

Nel 2016 pubblica “Unexpected”, il suo primo lavoro discografico in piano solo uscito per l’etichetta EncoreJazz.

Nel 2017 vince il premio Lelio Luttazzi come miglior giovane pianista Jazz Italiano.

Nel 2018 consegue la laurea di secondo livello in musica jazz con menzione d’onore al conservatorio di Perugia.

Nel 2019 presenta in anteprima il suo nuovo disco in trio “Dreams” (uscito l’anno successivo) nel palco principale del celebre “Ronnie Scott’s Jazz Club” di Londra.

Manuel ha suonato in rassegne importanti della scena musicale italiana (Umbria Jazz, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Piccolo Strehler, Bologna Jazz Festival, Festival dei due mondi) e vinto molti premi in concorsi nazionali e internazionali sia in ambito Jazz che Pop e Classico (Premio Luttazzi, Fara Music, European Jazz Contest, Rai Demo, Riviera Etrusca).

Inoltre ha fatto concerti in molti palchi esteri importanti in Messico, Turchia, Emirati Arabi, Thailandia, Cina, Malesia, Borneo, Inghilterra, Francia, Belgio, Norvegia e Scozia.

Infine Manuel ha collaborato con musicisti famosi e storici della musica italiana e internazionale come Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Nicola Piovani, Vadim Brodsky, John Arnold, Rick Margitza, Johnathan Kreisberg e Ralph Alessi.

 

Federico Gili intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica conseguendo il diploma in fisarmonica classica con il massimo dei voti al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze e la laurea in Didattica della Musica con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma.

Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si aggiudica nel 2018 la 43° edizione del prestigioso Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, categoria musica Jazz.

Ha frequentato numerosi Masters e Stages di alto perfezionamento e ha avuto modo di studiare con grandi fisarmonicisti tra i quali Richard Galliano e Frank Marocco.

Da sempre appassionato di musica jazz si perfeziona nei corsi di formazione superiore jazzistica tenuti dal grande pianista Ramberto Ciammarughi e da altri importanti jazzisti italiani come Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino e Roberto Gatto.

Svolge un’intensa attività concertistica: si è esibito come solista e in varie formazioni in Italia e all’estero spaziando dalla musica classica alla musica jazz.

Numerose le sue partecipazione nei festivals e rassegne musicali: Festival dei Due Mondi, Young Jazz Festival, Cambio Festival, Jazz Accordion Festival, Alatri Jazz Festival, Metronome Jazz Festival, Festival internazional Green Music e tanti altri… Ha suonato al Théâtre des Variétés e al Musée Océanographique di Montecarlo, a Kempenich e Heppenheim in Germania, all’Istituto Italiano di Cultura a Vienna, al Teatro “F. Morlacchi” di Perugia, al Teatro “F.Vespasiano” di Rieti…

E’ membro della prestigiosa orchestra di fisarmoniche Fuccelli Fisarmony diretta dal M° Roberto Fuccelli con la quale ha inciso quattro dischi (“Libertango” – 2007, “Meraviglioso” – 2010, “Live Session” – 2017, “LinAura – 2021 con la partecipazione di Fabrizio Bosso).

Registra a novembre 2021 il suo primo disco in fisarmonica solo, prossimo alla pubblicazione e che vede la partecipazione del bandoneonista Daniele di Bonaventura in qualità di produttore e special guest.