L’ospedale di Pantalla punta sul laser

Nuovo ambulatorio di laserterapia gestito dall’equipe di chirurgia plastica e ricostruttiva diretta da Marino Cordellini

Con l’obiettivo di dare risposte sempre più adeguate alle esigenze degli utenti, l’ospedale della Media Valle del Tevere si è arricchito di una nuova offerta terapeutica all’avanguardia nell’ambito della Chirurgia plastica e ricostruttiva: il laser.

Gestito dall’equipe di Chirurgia plastica e ricostruttiva diretta dal dottor Marino Cordellini, l’ambulatorio di Chirurgia laser si occupa della rimozione e della correzione di tutte quelle lesioni che la chirurgia tradizionale trova difficoltoso asportare o sulle quali la stessa chirurgia può causare effetti collaterali indesiderati. In particolare la chirurgia laser sarà impiegata per l’asportazione di nevi, verruche, fibromi penduli, neurofibromi e condilomi acuminati e della correzione di cicatrici post chirurgiche condilomatose, cheratosi attiniche (dovute a eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti) o xantelasmi sulle palpebre.

Partendo dal presupposto che il laser ha raggiunto un elevato grado di precisione ed affidabilità e che pertanto è più facilmente controllabile l’esecuzione dell’intervento in qualsiasi momento in cui si effettua, la chirurgia laser consentirà di eseguire a livello ambulatoriale interventi di piccola chirurgia nella massima sicurezza per i pazienti e con consistente riduzione sia degli effetti indesiderati, spesso presenti nella chirurgia tradizionale, sia dei tempi di recupero dei pazienti. “Un nuovo esempio di come il binomio organizzazione ed aggiornamento tecnologico – commenta il direttore generale della Usl Umbria 1 Giuseppe Legato – possa garantire prestazioni sempre più adeguate ai bisogni dei cittadini”.

Le attività ambulatoriali di chirurgia laser si svolgeranno il lunedì e il mercoledì pomeriggio. L’accesso è selezionato da parte del chirurgo, che in sede di visita preventiva valuta l’opportunità e l’indicazione al trattamento laser e inserisce il paziente in una lista di attesa gestita tramite la prenotazione CUP, nel rispetto della trasparenza e dell’equità di accesso dell’utenza.