La piccola scheggia

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15 ottobre 2022 Luigi Campi – Una volta era Schiaginum, poi divenne Schezzino, per diventare infine l’odierno Scheggino, la piccola scheggia. Il paesino sorge arrampicato su uno sperone roccioso, lambito dalle acque del fiume Nera, dirottate in un canale che lo attraversa per tutta la sua lunghezza, per azionare i molini. C’è chi ritiene che il castello di Scheggino sia sorto a difesa dalle invasioni dei Saraceni, che avevano occupato l’Italia meridionale e le cui navi corsare dall’VIII all’XI secolo battevano il Mar Tirreno. Quando i Saraceni arrivarono in Umbria, Scheggino subì attacchi e saccheggi. Durante un assedio, i nemici provarono ad assalire la città approfittando del fatto che tutti gli uomini erano impegnati nei lavori dei campi. Centinaia di soldati, armati anche di roncole ed asce, si ammassarono sotto le porte del borgo. Tutta la gente rimasta all’interno, e cioè anziani, donne e bambini, si difesero lanciando sassi e pentole di olio bollente, e alla fine difesero la loro case anche con legni e bastoni.  La battaglia durò per ore ma le mura resistettero. Alla fine le truppe dovettero andarsene con la coda tra le gambe.

Un altro fatto storico da ricordare è la fuga di Pio IX da Spoleto nel 1832. Veramente papa non lo era ancora ma lo sarebbe diventato presto. Era giovane, aveva 39 anni, se ne andò a piedi, senza neppure una carrozza né un cavallo. Passò per Scheggino e, arrivato a Ceselli dopo un paio di chilometri, sostò presso l’Osteria per riposarsi e rifocillarsi. Da qui, con l’aiuto del figlio dell’oste, riuscì ad arrivare a Leonessa che, all’epoca, faceva parte del Regno di Napoli. Era in salvo, aveva varcato il confinee qualche anno dopo fu eletto. Non c’è secolo in cui qualche fatto straordinario non abbia lasciato il segno nella storia di Scheggino.

Dal 1926 al 1968 il paese era servito dalla ferrovia Spoleto-Norcia, una provvidenza per i paesi della Valnerina. Poi fu soppressa, soppiantata dalle auto. Ne è rimasto, a ricordo, il tracciato convertito in pista ciclabile e percorso anche a piedi dagli amanti del trekking.