Birra etica ai fiori e infiorautismo le nuove iniziative ispirate ai fiori che fanno da cornice alla creazione di tappeti e quadri floreali. Tornano i concorsi e il workshop di fotografia. Giovani e giovanissimi sempre in prima linea da Spello, Foligno e Noto.
Spello, 27 maggio 2015 – Infiorate di Spello sempre più ricche di iniziative. Le novità assolute che quest’anno faranno da cornice a quello che è il momento più emozionante della manifestazione, la “notte dei fiori” sono una nuova birra ai fiori di sambuco, 100% etica, e Infiorautismo, un progetto che apre la strada ad un vero e proprio “giardino degli infioratori”.
Ad inaugurare la settimana delle Infiorate di Spello, lunedì 1 giugno alle ore 17, sarà proprio la presentazione di “Etica”, la birra ai fiori di sambuco prodotta dal microbirrificio etico DieciNove di Spello, che è stata etichettata come birra ufficiale delle Infiorate 2015. Ad annunciare l’altra grande novità del 2015, realizzata in collaborazione con la Cooperativa agricola sociale La Semente di Spello, è stato il presidente dell’Associazione degli infioratori, Guglielmo Sorci. “Il progetto si chiama Infiorautismo – spiega il presidente – e prevede, nel medio-lungo termine, la creazione di un vero e proprio giardino botanico degli infioratori, che sarà curato dai giovani autistici che frequentano il centro diurno La Semente, i quali si dedicheranno alla coltivazione di fiordalisi e altri fiori utili agli infioratori per la realizzazione delle proprie opere. Continuiamo a cercare sinergie con l’obiettivo di tramandare e rafforzare l’alto valore umano, oltre che artistico e religioso, che caratterizza lo spirito delle infiorate”.
E in attesa dell’evento clou, nel weekend del 6 e 7 giugno, vengono riconfermate le numerose iniziative collaterali già collaudate negli ultimi anni, quasi tutte gratuite e ad ingresso libero. Tornano le mostre-concorso di ricamo floreale e Flower Cake Design al Museo delle Infiorate, le mostre fotografiche a cura del Circolo Cine foto Amatori Hispellum e di Marianna Santoni (che cura anche il workshop fotografico della lunga notte dei fiori), gli abbellimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti” a cura della Pro Loco IAT Spello e la musica dal vivo. Nel weekend del 6-7 giugno tornano i golosi e raffinati menu floreali nella taverna degli infioratori, gestita in collaborazione con lo chef Roberto Sebastianelli, le visite guidate notturne ai siti d’arte e ai tappeti floreali, il trenino turistico dai parcheggi e aree sosta camper ai principali punti di ingresso della città. Ai giardini pubblici riapre la mostra mercato di florovivaismo e articoli di arredo esterno (orario no-stop dal sabato mattina alla domenica pomeriggio) e, come sempre i ristoranti e gli esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte fino all’alba…
Nel ringraziare tutti gli spellani, gli infioratori e i rappresentanti dell’Associazione “Le Infiorate” per l’impegno con cui ogni anno tramandano una manifestazione religiosa e culturale che fa di Spello una Città d’Arte e dei Fiori, il sindaco della città Landrini ha sottolineato come “durante le Infiorate del Corpus Domini le capacità artistiche e l’amore dei cittadini diano vita nell’arco di una notte a opere irripetibili che rimangono indelebili nella memoria dei visitatori. Questo spettacolo, che è unico al mondo, sarà arricchito dalle immagini di Steve McCurry che in un viaggio attraverso l’Umbria, ha voluto immortalare con il suo obiettivo fotografico “Spello e la sua incredibile infiorata, così come lui l’ha definita”.
Le Infiorate di Spello si caratterizzano per la partecipazione di tanti bambini e giovanissimi che rappresentano il futuro della manifestazione. Quest’anno, oltre all’Accademia dei Boccioli, i bambini della scuola materna dell’Istituto Omnicomprensivo di Spello che formano il gruppo di avviamento alle infiorate, l’assessore comunale Irene Falcinelli ha promosso, insieme all’Associazione, la partecipazione del Liceo Artistico e Scientifico “Marconi” di Foligno: un nutrito gruppo di studenti prenderà parte attiva alle infiorate insieme al gruppo P.S. Fagotti. Altri studenti faranno da guida e da ciceroni in assistenza alla guida turistica di Sistema Museo, in un percorso di formazione e stage, durante le visite ai siti d’arte.
Ma non sono soltanto i giovani umbri ad essere coinvolti nei lavori e nello spirito delle Infiorate. Infatti, per realizzare un tappeto fiorito sul suolo spellano, arriverà anche una delegazione di giovani infioratori direttamente dalla città di Noto, con cui l’Associazione ha stretto un gemellaggio volto a valorizzare e promuovere la tradizione artistica delle infiorate.
“Devozione, bellezza e tratto di identità e di unione della città e della comunità”. Sono queste, secondo l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, le tre caratteristiche distintive delle Infiorate di Spello, che negli anni si sono arricchite di iniziative, richiamando in un solo weekend, decine di migliaia di turisti e visitatori (oltre 80mila) e divenendo una grande risorsa turistica della regione.
L’edizione 2015 è stata presentata il 27 maggio a Spello, nella sede del Museo delle Infiorate. Hanno partecipato il sindaco di Spello Moreno Landrini, l’assessore alla cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, il presidente dell’Associazione “Le Infiorate di Spello” Guglielmo Sorci e il presidente della ProLoco-IAT Spello Maurizio Felicioni. Presenti anche i due protagonisti delle novità introdotte nel 2015: Emanuele Pacilli, presidente della Cooperativa Impulso, da cui nasce l’idea di produrre una birra etica ai fiori interamente dedicata alle infiorate, e Simone Russo della Cooperativa Agricola Sociale “La Semente” di Limiti di Spello, che collabora al progetto di Infiorautismo.