Il primo premio del concorso Flower cake design promosso dall’associazione Le infiorate di Spello è stato assegnato a Federica Malvasia per “l’elevato grado di difficoltà di realizzazione e la precisione nell’esecuzione, la scelta dei colori e la ricchezza degli elementi floreali rappresentati”.
Seconda classificata è Mara Montanucci “per la delicatezza e l’armonia dei colori, l’originalità nella scelta del soggetto e la fantasia espresse”, seguita da Sandra Ferrari, che si è aggiudicata la terza posizione “per l’eleganza, l’armonia e la delicatezza dello stile e la precisione dell’esecuzione”.
Le torte in fiore sono state valutate da una giuria composta da Guglielmo Sorci e dalle cake designer Eleonora Mannocci, Imma Bonavoglia e Rosaria Garzone.
La premiazione si è svolta domenica nella sala dell’Editto del Comune di Spello con la partecipazione del presidente dell’associazione Le infiorate di Spello Guglielmo Sorci e del sindaco Sandro Vitali.
Il programma della settimana delle Infiorate di Spello prosegue mercoledì 29 maggio con l’appuntamento organizzato nell’ambito dei Corsi d’Arte della Fondazione Marchionni “I fiori nella storia dell’arte, dialoghi e conversazioni sulla simbologia dei fiori dal tardo medioevo all’età moderna”, a cura del professor Alberto D’Atanasio (Chiesa di San Michele Arcangelo, ore 17,30), e con la musica dal vivo degli “Ora di Faber” nel centro storico a partire dalle ore 22.
Giovedì 30 maggio proseguono i corsi d’arte della Fondazione Marchionni sulla simbologia dei fiori con gli studenti dei licei (Chiesa di San Michele Arcangelo, ore 10) e dopo la santa messa per gli infiora tori (Chiesa di Santa Maria Maggiore, ore 18) il centro storico torna ad animarsi di sera con la musica dal vivo del gruppo “Iseiottavi”.
Alla vigilia dell’evento, venerdì 31 maggio nella Chiesa di Sant’Andrea (ore 22), i solisti dei Micrologus eseguiranno il concerto “In festa”, con musiche medievali legate ai temi della primavera e della religiosità popolare, unendo lo spirito festoso a quello religioso, che è anche la più forte connotazione delle infiorate di Spello.
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