Terni, 19 dicembre 2014 – Si è conclusa positivamente la procedura di accreditamento della prima struttura sanitaria dell’Azienda Ospedaliera. Si tratta del servizio di Immunoematologia e trasfusionale, che ha ottenuto l’accreditamento istituzionale dalla Regione Umbria al termine di un percorso di acquisizione e miglioramento dei requisiti standard di qualità iniziato nella primavera di quest’anno. Dopo questo primo traguardo, fortemente sostenuto dalla direzione aziendale, nel 2015 si darà l’avvio alle procedure di accreditamento di altri reparti e servizi ospedalieri.
Il raggiungimento di questa tappa consente al servizio di poter continuare ad operare come soggetto attivo nella raccolta e nella distribuzione di emoderivati da fornire non soltanto ai pazienti ricoverati in ospedale, ma anche all’industria farmaceutica, possibilità, quest’ultima, che è interdetta dalla normativa europea ai servizi che non sono accreditati.
“E’ un traguardo importante – precisa il direttore generale Andrea Casciari – che deve essere letto anche dal cittadino come garanzia di sicurezza e qualità. La dicitura accreditamento istituzionale non deve infatti fuorviare: non parliamo di un semplice attestato, un’inutile produzione di carta, non introduciamo altri fardelli burocratici che appesantiscono il sistema sanitario. Si tratta di un metodo e di un operare sistematico studiato, applicato e riconosciuto valido per garantire l’aumento e il mantenimento della qualità delle prestazioni sanitarie in termini di efficacia e di efficienza. Cosa che, conseguentemente, andrà ad accrescere anche la soddisfazione degli utenti”.
I risultati raggiunti, d’altronde, dovranno essere mantenuti nel tempo in un processo di formazione e aggiornamento permanente, che prevede anche periodiche verifiche ispettive per attestare con evidenza che i requisiti di questo sistema di gestione per la qualità siano implementati, applicati costantemente e migliorati.
La direzione aziendale ringrazia per la collaborazione e l’impegno tutti i professionisti e gli operatori che sono stati coinvolti sia sul piano dell’aggiornamento che dell’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Con questo primo riconoscimento istituzionale l’ospedale inizia un percorso di ulteriore innalzamento della qualità che nei prossimi mesi interesserà anche altri servizi.