Circa 50 ore di girato e più di 7.000 fotografie, frutto delle fortunate attività organizzate nel “Portico Io sono” in occasione di Exolea, entreranno presto negli archivi on line del comune di Spello e di Oicos riflessioni – l’associazione culturale che ha organizzato la sezione squisitamente culturale della manifestazione – e saranno presto protagoniste di una serata che – attraverso le immagini delle testimonianze raccolte dai grandi personaggi ospiti e da semplici visitatori – renderà esplicito il quesito latente lasciato da questa innovata edizione di Exolea: quale luogo è oggi il mio territorio e chi sono io nell’era digitale? L’acquisizione di questa enorme mole di materiale documentario è stata possibile grazie alla troupe del Circolo Cine Foto Club Hispellum: 10 fotografi che per tre giorni hanno fissato le immagini di volti e luoghi, trasmesse sul maxischermo di piazza della Repubblica in un inedito carosello di immagini reali e virtuali, metafora di molti degli argomenti trattati nelle conferenze tematiche. Filosofia, storia, letteratura, architettura, arte culinaria, fotografia e tecnologia, sono state le protagoniste dell’edizione 2010 di Exolea, quest’anno segnata in modo particolare da grandi protagonisti della scena culturale e mediatica italiana. Franco Cardini, Andrea Gianfagna, Giulio Giorello, Maurizio Maggiani, Fulco Pratesi, Gianfranco Vissani sono stati i grandi affabulatori che hanno intrattenuto il folto pubblico che ha gremito la stupenda cornice di piazza del Loggiato e le sale nobiliari del Palazzo Comunale. Non una semplice esaltazione delle eccellenze locali, non una semplice fruizione e consumo dell’evento, ma occasione di discussione ed approfondimento conoscitivo. Il titolo “Io sono. Identità e territorio”, è stata l’occasione per esplorare una molteplicità di argomenti legati al tema e per conoscere con le immagini e le parole il “chi sono io” dei visitatori.
In questo senso particolare significato hanno assunto le attività svolte nel “Portico Io sono”, per l’irruzione del web nel profilo tradizionale della manifestazione. E’ stato proprio il senso di identità territoriale, temporale e individuale ad essere sottoposto ad esame alla luce delle nuove tecnologie.
Nel set video appositamente allestito nel portico del Palazzo Comunale, dotato di maxischermo e diretta streaming in tutta la rete, i personaggi ospiti della manifestazione e tutti i visitatori hanno svolto la parte di comprimari. In alternanza alle immagini, il set video allestito in un angolo del portico funzionava da angolo delle interviste, sostituendo alle immagini ferme i racconti di vita vissuta dei personaggi noti e meno noti. Così sulla scena si sono alternati lo Chef Vissani ed il pittore Tisato, invitato ad interrompere la sua passeggiata in piazza per raccontare il suo incontro con Spello e la pittura, così come la storia di Fulco Pratesi si è alternata con le note di fisarmonica e i racconti di un vecchio-giovane spellano novantenne.