Ferrara, Ravenna e Modena, patrimoni mondiali dell’umanità in Emilia Romagna, partecipano (stand 7 – 3° piano) al World Tourism Expo firmato Unesco in programma dal 19 al 21 novembre 2010 ad Assisi (Pg). Il primo Salone Mondiale interamente dedicato alla promozione turistica delle città e dei siti riconosciuti patrimonio dell’umanità apre le porte al pubblico e ai professionisti di settore per focalizzare l’attenzione di tour operator e viaggiatori su questi luoghi privilegiati, che tuttavia sono sempre più penalizzati dal trend dei mercati turistici e che non sono mai stati valorizzati in modo unitario e lungimirante. L’innovativo e suggestivo percorso espositivo è allestito nello storico Palazzo Monte Frumentario e nella Sala Papale del Sacro Convento di Assisi, nella Basilica di San Francesco, che ospiterà la parte scientifica della manifestazione con incontri, dibattiti e convegni.
Sono oltre cento gli stand che presenteranno le offerte turistiche delle città e dei siti Unesco e sono saliti a 55 i tour operator che hanno aderito al WTE (Alpitour, I viaggi dell’elefante…): 20 italiani, 10 dall’Olanda, 10 dalla Germania, 5 dalla Francia, 5 dal Belgio e 5 dal Regno Unito. I numeri parlano chiaro: promuovere itinerari turistico-culturali strategici in luoghi speciali come quelli dell’Unesco è un atto di responsabilità che si deve e si può fare; né manca la volontà da parte degli enti e degli operatori turistici che partecipano a questo primo appuntamento mondiale dedicato alla promozione turistica dei beni riconosciuti patrimonio dell’umanità.
World Tourism Expo (WTE) è una vera e propria Borsa Internazionale annuale nata con l’ambizione di esaltare le peculiarità di questi siti unici e insostituibili (nel caso andassero perduti), fornendo concrete opportunità d’incontro con i grandi tour operator e la stampa turistica e favorendo un circuito di itinerari turistici e culturali accattivanti, competitivi, facilmente fruibili. L’obiettivo è quello di creare un mercato del turismo culturale e responsabile che veicoli le rotte dei viaggiatori verso mete esclusive, vicine e lontane, che aspettano di essere visitate e vissute.
“La Borsa Internazionale dei Siti UNESCO – precisa Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO – si pone l’obiettivo di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con sé, al ritorno, non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo. La sfida che vuole lanciare il World Tourism Expo di Assisi è la promozione di un turismo emozionale che dia all’economia turistica il suo valore originale: viaggiare per scoprire, meravigliarsi, conoscere, mostrare e vendere i prodotti e, soprattutto, conoscere umanamente e spiritualmente persone e luoghi”. Marketing immateriale, quindi, per promuovere beni anche immateriali che sono patrimonio dell’umanità.
Il viaggio tra i luoghi più affascinanti del mondo inizierà ad Assisi, in un percorso espositivo che supera il tradizionale modo di concepire le esposizioni fieristiche offrendo in un grande open space una ricostruzione suggestiva dei profumi, dei sapori, delle sensazioni e delle emozioni che evocano questi luoghi speciali, attraverso allestimenti di pannelli retroilluminati, simulazioni tridimensionali, realtà virtuali e ologrammi e tradizionali degustazioni di prodotti tipici regionali.
I siti inseriti nel World Heritage sono saliti a 911 (704 culturali, 180 naturali e 27 misti), dislocati in 148 paesi della terra, Italia in testa alla classifica con 45 (di cui 42 culturali e 3 naturali:le Dolomiti, le isole Eolie, e l’ultimo inserito Monte San Giorgio). Queste meraviglie del mondo sono considerate delle ricchezze inalienabili per gli esseri umani; un capitale che deve il suo pregio ai valori culturali, ambientali e sociali che gli sono universalmente riconosciuti e che ci regala l’impressione di essere lì per noi. Non solo beni, ma un patrimonio eterogeneo, dinamico e vitale, in grado di soddisfare le esigenze di un turista che oggi è o può diventare sempre più consapevole e responsabile.
Nell’ambito del WTE (venerdì 19 novembre ore 16) sarà consegnato anche il “Premio Turismo Responsabile Italiano per l’Unesco”, istituito nel 2009 da L’Agenzia di Viaggi e dedicato a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo.
Il World Tourism Expo (WTE) è patrocinato da: UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, Ministero dei Beni Culturali, Ministro del Turismo, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Camera di Commercio di Perugia, Apt dell’Umbria, Basilica papale di San Francesco di Assisi, Icomos, Enit, Astoi.
Nell’ambito dell’evento, che si svilupperà in tre giornate, si svolgeranno incontri e iniziative parallele cui parteciperanno esperti ed operatori del settore per affrontare le principali tematiche inerenti alla valorizzazione e commercializzazione del Patrimonio Mondiale Unesco in un’ottica di turismo sostenibile. L’area espositiva sarà allestita nel centro storico di Assisi, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco, all’interno dello storico Palazzo Monte Frumentario, che ospiterà oltre 100 stand dove verranno presentate le più importanti offerte delle città e dei siti patrimonio dell’Unesco. La Sala Papale del Sacro Convento di Assisi, nella Basilica di San Francesco, ospiterà la parte scientifica della manifestazione.
I siti inseriti nel World Heritage sono 890 (689 culturali, 176 naturali, 25 misti), dislocati in 148 paesi della terra, Italia in testa alla classifica con 44 siti (42 culturali e 2 naturali). Queste meraviglie del mondo sono considerate delle ricchezze inalienabili per gli esseri umani; un capitale che deve il suo pregio ai valori culturali, ambientali e sociali che gli sono universalmente riconosciuti e che ci regala l’impressione di essere lì per noi. Non solo beni, ma un patrimonio eterogeneo, dinamico e vitale, in grado di soddisfare le esigenze di un turista che oggi è o può diventare sempre più consapevole e responsabile.
Nell’ambito del WTE sarà consegnato anche il “Premio Turismo Responsabile Italiano per l’Unesco”, istituito nel 2009 da L’Agenzia di Viaggi e dedicato a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo.
Il World Tourism Expo (WTE) è patrocinato da: UNESCO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, Ministero dei Beni Culturali, Ministro del Turismo, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Camera di Commercio di Perugia, Apt dell’Umbria, Basilica papale di San Francesco di Assisi, Icomos, Enit, Astoi.