Terni, 5 dicembre 2014 – Nell’area ternana si cominciano a vedere i primi concreti risultati dell’impegno con cui la Regione Umbria e le Aziende sanitarie e ospedaliere stanno affrontando il problema del contenimento delle liste di attesa. In particolare, l’Azienda ospedaliera di Terni, prossima al completamento del processo di ristrutturazione della Radiologia, fin da ottobre ha messo in campo i professionsti medici, gli infermieri ed i tecnici, producendo un orario extra di oltre 500 ore volto ad affrontare le esigenze delle aree più critiche: diagnostica per immagini, senologia, endoscopia digestiva, esami ecografici, esami ecocolordoppler e la diagnostica cardiologica strumentale (ecocardiogramma , holter cardiaco, test da sforzo al cicloergomico).
“L’aumento di circa 500 ore di attività programmato dal mese di ottobre – spiega il direttore sanitario Leonardo Bartolucci – ha consentito in tutti i casi una forte riduzione dei tempi di attesa e in molti casi la possibilità di mettere a disposizione nel giro di pochi giorni alcune indagini strumentali. In particolare, per quanto riguarda la TAC e la Risonanza Magnetica, attraverso un accordo con la USL Umbria 2, è stata implementata l’offerta della TAC Total body e Neuro presso l’ospedale di Narni con una seduta pomeridiana di 5 ore su 5 giorni alla settimana, ed è stata implementata una seduta settimanale di RM Neuro presso l’ospedale di Spoleto. In base a questi accordi i professionisti dell’Azienda ospedaliera di Terni si recano presso questi presidi della Asl per eseguire la indagini strumentali descritte. Inoltre, in diverse aree sono state implementate le prestazioni del sabato, sia di mattina che di pomeriggio, e nel caso delle visite ginecologiche è stato prolungato l’orario ambulatoriale fino alle 22”.
Un ruolo importante in questo percorso viene svolto dal Cup, che effettua la cosiddetta presa in carico dei pazienti in quei casi in cui la lista di attesa rimane ancora lunga. “In questi casi gli operatori del Cup – spiega il dottor Bartolucci – gestiscono la prenotazione in maniera dinamica riuscendo a soddisfare la richiesta in tempi ragionevoli. Con la presa in carico dei pazienti, le richieste lunghe vengono tenute in evidenza tramite un sistema automatico per essere soddisfatte in tempi brevi, per esempio quando si verificano rinunce di prenotazione”.
Il netto abbattimento dei tempi di attesa anche per gli esami che esulano dalle priorità dei RAO e la possibilità, in molti casi, di fornire una TAC o RM in tempo reale (o quasi) rappresentano un traguardo importante che sarà consolidato con l’imminente potenziamento e ristrutturazione della Radiologia.
“E’ già stata assegnata la fornitura di una nuova TAC al Pronto Soccorso – aggiunge il direttore sanitario Bartolucci – e siamo alla vigilia della completa ristrutturazione della radiologia che prevede anche l’acquisizione di una nuova TAC e di una nuova RM portando la dotazione dell’Azienda ospedaliera di Terni a tre TAC e due RM”.