Dall’olio all’arte, un viaggio multisensoriale nell’identità del territorio con il contributo di sei importanti protagonisti della cultura italiana: Vissani, Cardini, Giorello, Pratesi, Maggiani, Gianfagna. Dal 30 aprile al 2 maggio Exolea celebra a Spello la sua quinta edizione e si afferma come rassegna culturale ed enogastronomica che, partendo come sempre dall’olio (ex olea) – prodotto tra i più caratteristici ed importanti della civiltà umbra – si propone di affrontare come prospettiva ed orizzonte di riflessione il rapporto tra identità e territorio. Il format di Exolea, infatti, interpreta e propone l’olio di Spello come strumento di comprensione di un intero territorio, un modo per raccontare le proprie radici attraversando enogastronomia, arte, paesaggio e cultura. Sono stati presentati oggi nella Sala della Partecipazione della Provincia di Perugia gli Incontri del Loggiato di Exolea 2010, alla presenza di Roberto Bertini assessore al turismo della Provincia di Perugia, Antonio Luna vicesindaco con delega al turismo del Comune di Spello, Liana Tili assessore alla cultura del Comune di Spello, Umberto Natale presidente della Pro Loco – IAT Spello e Paolo Ansideri responsabile OICOS Riflessioni.
“La principale novità di quest’anno – ha affermato il vicesindaco e assessore al turismo Antonio Luna, ideatore della manifestazione – è rappresentata dagli incontri del loggiato. Piazzetta della Loggia è uno dei luoghi più magici e misconosciuti di Spello, un vero e proprio luogo dell’anima vicino alla centralissima piazza della Repubblica. Lì abbiamo pensato di ospitare personaggi che possano valorizzare il senso dell’essere e dell’essere umbro. Ci piace infatti pensare che il turismo di Spello sia sempre più in grado di fare apprezzare questa terra e questa civiltà. In questo senso la bottiglia DOP è un contenitore di purissimo olio, ma anche della nostra storia, della nostra arte, della nostra cultura”.
I protagonisti di questi incontri, organizzati in collaborazione con Oicos Riflessioni, sono eminenti protagonisti della cultura contemporanea che approfondiranno il tema del rapporto tra identità e territorio attraverso molteplici declinazioni: la storia con lo storico e saggista Franco Cardini (che affronterà il tema identitario nel rapporto tra passato e presente); la conservazione e la trasformazione del paesaggio con il giornalista, architetto e ambientalista Fulco Pratesi (fondatore e presidente onorario del WWF); il concetto stesso di identità con il filosofo e matematico Giulio Giorello, la letteratura con lo scrittore pluripremiato Maurizio Maggiani (autore del successo editoriale Meccanica Celeste); il lavoro (quello mezzadrile nelle comunità agricole del centro Italia) con Andrea Gianfagna (coordinatore nazionale della Fondazione Di Vittorio) e, naturalmente, la territorialità nella gastronomia con lo chef Gianfranco Vissani.
Ad ispirare il tema dell’anno di identità e territorio sono i 750 anni dello statuto comunale di Spello: la più antica carta “identitaria” e costitutiva della comunità spellana (1360) di cui si mostrerà, nella giornata inaugurale del 30 aprile (ore 18), il documento recentemente restaurato. Sarà questa l’occasione per celebrarne il valore con la Sovrintendenza Archivistica dell’Umbria. Sono previsti gli interventi (Archivio Storico Comunale, ex Chiesa della S.S. Trinità in via Banche) del Sovrintendente Mario Squadroni, dell’Ispettrice Stefania Maroni e dell’Archivista comunale Stefano Felicetti.
Gli approfondimenti dei sei personaggi in cerca di… identità saranno affiancati da importanti contributi: il primo maggio alle ore 10 Andrea Gianfagna, in occasione delle festa del lavoro, accompagnerà la presentazione del Centro Nazionale degli Studi sulla
Mezzadria (CSMA) con gli interventi di Stelvio Catena, coordinatore del Centro, e dei sindaci Alberto Bambini di Acquapendente, Franco Picchieri di San Casciano dei Bagni e Sandro Vitali di Spello, che firmeranno subito dopo un protocollo d’intesa.
Sempre il primo maggio alle ore 17 Gianfranco Vissani nel suo intervento gastronomico su Territorialità: tra tradizione ed innovazione sarà accompagnato da Paolo Canestrari, direttore nazionale del Consorzio di Tutela del vitellone Bianco dell’Appennino Centrale (la Chianina e le 5R) e da Giuliano Nalli, presidente dell’Associazione Regionale Strade dell’Olio DOP Umbria.
L’intervento di Fulco Pratesi, previsto per domenica 2 maggio alle ore 11, sarà accompagnato dai contributi dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio: nel decennale della Convenzione europea sul paesaggio (2000-2010) gli architetti Anna Lambertini, Silvia Mantovani, Andrea Pochini, membri AIAPP, insieme a Biagio Guccione, coordinatore del Master in Paesaggistica dell’Università di Firenze, spiegheranno come sia opportuno gestire le trasformazioni dei luoghi.
Ma il programma non finisce qui. Dal 30 aprile al 2 maggio Exolea 2010 si articolerà infatti secondo quattro filoni: la riflessione sull’identità (Incontri del Loggiato) e la carta d’identità di Spello; iniziative turistiche tra cui la mostra itinerante Nascosti ad Arte e il concorso della Pro Loco – IAT Spello Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti (Città Aperta); le degustazioni del prodotto e la MangiaSpello (Oleo-Gastronomia); e la festa per le strade (Canti, Bussi, Soni e Sarti…) che prevederanno quest’anno oltre alla musica popolare di Saltarello Anima Mundi, l’evento straordinario della Danza verticale sugli edifici di piazza Kennedy con la compagnia di artisti veneti il Posto.
La presentazione del programma dettagliato della manifestazione, nei suoi quattro filoni tematici, è giovedì 22 aprile alle ore 11 nella piazzetta della Loggia di Spello.