La direzione aziendale della USL Umbria 1, il direttore medico del presidio ospedaliero Gubbio Gualdo Tadino Teresa Tedesco e il direttore dell’Anestesia e Rianimazione dell’Alto Chiascio Teseo Lazzarini ringraziano l’associazione El.Ba. ONLUS di Gubbio, presieduta da Elisabetta Bedini, per la donazione di un videolaringoscopio “King Vision”.
Si tratta di uno strumento innovativo che rende visibili le corde vocali in ogni posizionamento e consente, quindi, di migliorare l’assistenza ai pazienti agevolando la visualizzazione delle vie aeree per intubazioni difficili e di routine; inoltre, essendo portatile, è utilizzabile in ogni reparto dell’ospedale e anche in ambulanza.
“Con questo nuovo videolaringoscopio – spiega la direttrice di presidio Teresa Tedesco – aumenta la sicurezza dei pazienti che giungono nel nostro ospedale in condizioni critiche e che presentano difficoltà alla manovra di intubazione orotracheale. Manovra indispensabile per garantire a questi pazienti la necessaria assistenza respiratoria tramite ventilatore meccanico”.
L’Associazione El.Ba. ONLUS di Gubbio è nata in memoria di Elisabetta Barbetti, prematuramente scomparsa la vigilia di Natale del 2001 in un tragico incidente stradale. L’Associazione ispira le sue attività ai contenuti della solidarietà umana, si pone come scopo istituzionale la formazione di personale medico e infermieristico e la promozione di iniziative volte a colmare bisogni nel settore sociale e sanitario. Numerosi sono i soci, i sostenitori e i volontari che nel corso degli anni hanno permesso di raggiungere diversi obiettivi tra i quali, solo per citarne alcuni, il progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale “Guida la Vita – il Senso della Vita e la Sicurezza Stradale” (che ha coinvolto fino ad oggi oltre 7.500 alunni), l’istituzione di una borsa di studio in memoria di Elisabetta Barbetti presso la scuola di specializzazione in oncologia dell’Università degli Studi di Perugia, corsi di formazione e specializzazione rivolti a personale sanitario, donazioni di apparecchiature a diversi reparti dell’ospedale di Gubbio, fino ad arrivare alla donazione di un videolaringoscopio.