Donato pulmino al Centro di salute mentale dell’Alto Tevere.
L’associazione Onlus Le Fatiche di Ercole ha donato alla USL Umbria 1 un nuovo e confortevole pulmino a 9 posti Fiat Scudo, che sarà utilizzato per agevolare gli spostamenti dei pazienti del Centro di Salute Mentale Alto Tevere.
L’automezzo, che va a sostituire un vecchio pulmino non più idoneo al suo uso istituzionale, potrà favorire la partecipazione a progetti di socializzazione e ad attività terapeutico-riabilitative (piscina, palestra, calcio, orticoltura, gite o soggiorni estivi…) delle numerose persone che frequentano quotidianamente i servizi per la salute mentale del territorio. In particolare sarà utilizzato per gli utenti semiresidenziali e per quelli residenziali ospitati nell’unità di convivenza Villa Igea per le varie attività che non si svolgono in sede ma nel contesto cittadino o regionale.
La consegna ufficiale dell’automezzo è avvenuta mercoledì 30 settembre presso la sede del Centro di Salute Mentale di Città di Castello. Erano presenti il presidente dell’associazione Le Fatiche di Ercole Errico Landi, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Città di Castello Andreina Ciubini, la direttrice del distretto sanitario Alto Tevere Daniela Felicioni, la direttrice del dipartimento di salute mentale Area Nord Maria Patrizia Lorenzetti, il responsabile del CSM Città di Castello Carlo Bigi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello Italo Cesarotti, alcuni pazienti e familiari e padre Emanuele D’Aniello che ha benedetto l’automezzo.
Nel ringraziare l’associazione Le Fatiche di Ercole a nome della direzione generale e di tutta l’Azienda sanitaria, Daniela Felicioni ha sottolineato la collaborazione esemplare che in questo territorio si è consolidata tra l’Asl, l’amministrazione comunale e le associazioni di volontariato: ben 142 e tutte, ha precisato l’assessore Ciubini, “funzionano e non sono solo scritte sulla carta”.
Il presidente dell’associazione Errico Landi ha ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e tutti i cittadini che hanno contribuito a realizzare questo progetto, il Centro socio-culturale della Madonna del Latte e le imprese e gli enti locali che in questi ultimi due anni hanno sostenuto iniziative dell’associazione per la raccolta dei fondi necessari, oltre 10mila euro, per l’acquisto del pulmino.
Le persone che mediamente nell’anno accedono al Centro Salute Mentale di Città di Castello oscillano tra le 1300 e 1500, di cui 150 pazienti che necessitano di percorsi più complessi di tipo residenziale o semiresidenziale.
“In questo contesto – ha voluto evidenziare la dottoressa Maria Patrizia Lorenzetti – la presenza costante e la partecipazione fattiva delle associazioni di volontariato e degli UFE-utenti familiari esperti ci aiutano a promuovere nella comunità una visione della salute mentale diversa da quella che ci rimandano i mass media e lontana dai pregiudizi e dalla solitudine in cui si trovavano a vivere in passato pazienti e familiari”.