Nocera Umbra – La sfida dei due quartieri di Nocera Umbra è iniziata con il corteo storico del quartiere Borgo San Martino. Mercoledì spetta poi a Santa Croce vestire la città di nuovi abiti, nuove trame e nuove atmosfere che affondano le radici nel secolo a cavallo tra ‘800 e ‘900.
“Giustizia è fatta?” è il tema proposto da San Martino per il corteo storico e le performance teatrali. La giovane Ginevra viene condotta nel monastero di Montefalco per preservare la sua virtù, ma l’amato e innamorato Baldino non si rassegna e progetta il suo rapimento, mentre arriva al convento il nuovo confessore, Pietro Monalducci, canonico di Nocera. Quando Baldino entra con i suoi amici nel convento per rapire la fanciulla, la scopre ormai esanime. Delitti efferati si compivano in quegli anni, e tanto più efferati erano i reati sessuali. Il canonico colpevole fugge e Baldino viene catturato, torturato e condannato, per il grave reato che gli viene attribuito, alla pena di morte per decapitazione. E siccome quel giorno il boia ufficiale viene trattenuto per un contrattempo ad Arezzo, il giudice nocerino nomina come nuovo boia il macellaio della città, che riceverà in cambio la possibilità di esercitare l’attività di taverniere e di gestire il lupanare. L’esecuzione ha così luogo nel tempo stabilito. Giustizia sembra esser stata fatta, quando giunge la notizia che Pietro Monalducci è stato catturato a Montefalco e tra i reati di lussuria ha confessato anche l’uccisione di Ginevra. A Nocera è stato dunque giustiziato un’innocente e la festa si trasforma in tragedia. Un mesto funerale esce dalla città, per dire addio a Baldino, un giovane innamorato, incriminato e condannato di un delitto non suo, che con la sua morte ha costituito la fortuna di un macellaio, boia per necessità, e tenutario di taverne e bordelli per premio.
Intanto le taverne dei due quartieri continuano a fare il pienone, con piatti genuini della tradizione umbro-nocerina, caratterizzati da sapori e piatti tipici dei due periodi rappresentati: il Medioevo e il secolo a cavallo tra ‘800 e ‘900…
Il Palio dei Quariteri è stato ufficialmente inaugurato lunedì a ritmo di samba, tango, rumba e altre danze eseguite dai ballerini Samuel Peron e Agnese Junkure, due dei famosi ballerini di Ballando con le stelle, il programma cult del sabato sera della rete ammiraglia Rai. Lo spettacolo, anticipato dall’apertura delle mostre, è stato intervallato dalla lettura del bando e dall’esibizione della Corale di Santa Cecilia.