Cala il sipario su Exolea 2009, ottimo il bilancio con cui si chiude la quarta edizione

Si chiude con un ottimo bilancio la quarta edizione di Exolea, la rassegna oleo-gastronomica che nel lungo ponte del primo maggio ha celebrato, attraverso l’olio extravergine di oliva, la cultura identitaria di Spello e del suo territorio. Durante le tre giornate la città è stata letteralmente inondata da turisti e visitatori, attratti dal ricco programma e dal tema che ha fatto da filo conduttore di edizione: Spello, il miraggio del borgo, un luogo troppo bello per NON essere vero.

“Credo che una manifestazione come Exolea, con la sua straordinaria affluenza di visitatori – afferma Antonio Luna, creatore della manifestazione e assessore al turismo del Comune di Spello – giovi all’immagine e all’economia del territorio, con ricadute positive anche oltre quelle prettamente turistiche. Due sono infatti i dati di maggior soddisfazione quest’anno: innanzitutto siamo riusciti a canalizzare i visitatori. Le tante iniziative che abbiamo collocato strategicamente e incrociato nelle tre giornate li hanno stimolati a partecipare ad una sorta di caccia al tesoro, facendoli uscire dai tradizionali percorsi turistici per andare a scovare i luoghi più segreti e generalmente meno visitati della città. Hanno così scoperto un’altra Spello, bella almeno quanto quella più famosa. Tutta la città ne ha così guadagnato. L’altro dato, parimenti apprezzato, è la formula dell’evento che anima la città mettendo in scena i suoi cittadini: dai centri sociali di ogni area del territorio comunale, agli artisti, agli artigiani, ai produttori, tutti sono protagonisti. E’ una formula che conferma l’identità di Spello, ovvero un luogo più vivo e dinamico rispetto a molti altri siti turistici dell’Umbria”.

Se la passeggiata oleogastronomica della Mangiaspello con la sua colonna sonora (Saltarello Anima Mundi curata dall’Associazione Canti e Discanti) si è confermata come la regina della kermesse spellana – registrando un picco di visitatori nelle prime ore pomeridiane del sabato e della domenica – grande successo hanno riscosso anche tutte le altre iniziative di cultura e di intrattenimento inserite nel programma. Grande interesse hanno suscitato i tre convegni che hanno espresso la filosofia della manifestazione: “Dalla co/ultura dell’olivo alla civiltà del borgo”, “Moraiolo e Subasio: lo splendido connubio” e “Una città in rosa: le pietre di Spello”.

Una delle chiavi del successo è stata la mostra itinerante “Nascosti ad Arte” curata dal maestro Elvio Marchionni, in collaborazione con l’Associazione Contemporanea, che ha offerto all’attenzione dei visitatori 23 artisti locali dislocati lungo la città in luoghi di particolare pregio architettonico. Particolarmente apprezzato, infine, lo sperimentale festival dei cortometraggi “La notte dei borghi viventi” dedicato ai tanti borghi d’Italia, di cui Spello si fa archetipo. A Marco Maiello autore di “Lartan”, film amaro sulla condizione lavorativa e sulla povertà è andato il premio della giuria presieduta dall’attore Angelo Orlando, mentre il premio del pubblico “Città di Spello” è andato a Vito Palmieri autore di “Tana libera tutti”, film che descrive dolcemente le prime emozioni sentimentali in due bambini di 6 anni. Annuncio di ieri è che l’Associazione “Ultracorti.it” trarrà un film documentario da Exolea.

Insomma, l’evento si è confermato come una vera full immersion nel gusto, nell’arte, nella cultura e nella natura, nel nome dell’extravergine, in un mondo – o meglio in un borgo – tutto da vedere e da scoprire e che, proprio da manifestazioni di successo come Exolea, può trarre vitalità. Non a caso, la tre giorni spellana è stata scelta dalla troupe del programma Travel Around the World, per rappresentare il borgo di Spello e, attraverso l’archetipo spellano, la qualità dei numerosi bei borghi italiani. Il documentario sulla città, che si unirà ad altre immagini dell’Umbria, andrà in onda sul prestigioso China Travel Channel entro il prossimo giugno e promette di intercettare un nuovo mercato del turismo nell’immenso versante asiatico.