Alla scoperta dell’Umbria underground, la provincia ternana


28 novembre 2023 (Luigi Campi) – Nel cuore verde d’Italia, alcune città umbre conservano un lato segreto e affascinante e una storia che ci racconta il sottosuolo. Perugia in tale senso è la regina dell’underground con la famosissima Rocca Paolina, la città sotto la città oggi ammirabile ogni giorno per chi raggiunge il centro storico con le scale mobili sotterranee, e con il Museo del Capitolo di San Lorenzo, adiacente l’omonima Cattedrale. Ma la rete di percorsi nascosti si ramificano in tanti altri luoghi nell’Umbria del sud, nella provincia di Terni, dove si sono sedimentati secoli di storia e di  mistero, da Orvieto ad Acquasparta, da Amelia a Narni.

Arrivando da Roma la prima città che si incontra è Narni, che custodisce un mondo sotterraneo di cripte e cunicoli, testimoni di una storia misteriosa e spesso inquietante scoperta pochi decenni fa dall’appassionato archeologo locale, Roberto Nini. E’ una visita che resterà impressa nella memoria dei visitatori, che potranno esplorare antiche tombe e stanze di tortura, immergendosi in un giallo storico che risale ai tempi lontani della Santa Inquisizione.

A pochi chilometri di distanza in direzione nord, il piccolo comune di Amelia custodisce un tesoro romano nascosto sotto il suolo: le suggestive Cisterne romane, che raccoglievano l’acqua piovana per l’intera comunità. Con dettagli tecnici sorprendenti e una storia che si estende per oltre due millenni, queste cisterne offrono uno scenario storico avvincente sulla vita antica degli amerini.

Dopo aver superato Terni, risalendo verso nord, si incontra Acquaparta, e altri luoghi “Lincei”. Il protagonista di questo capitolo di storia è Federico Cesi, nobile umbro-romano, studioso di scienze naturali e  di botanica e duca di Acquasparta dove visse stabilmente nell’ultima parte della sua vita. Lo si ricorda per aver fondato all’inizio del XVII secolo, insieme ad altri tre giovani studiosi amici,  l’Accademia dei Lincei,  dove anche Galileo Galilei che soggiornò come suo ospite del Cesi per motivi di studio e ricerca. Nei pressi di Acquasparta potranno essere inseriti nell’itinerario altri tesori sotterranei come le rovine di Carsuale, il parco archeologico di un’antica città romana che faceva parte delle proprietà dei Cesi. Situato in provincia di Terni, è uno dei siti archeologici più importanti e spettacolari dell’Umbria, e ad Avigliano Umbro la Foresta Fossile di Dunarobba, sito preistorico di rilevanza mondiale, sede di studi sui metallofiti (reperti fossili a metà tra piante e metalli) dei Lincei e luogo che sintetizza i tanti tentativi dell’uomo nel preservare un “geosito unico al mondo”.

Risalendo ancora verso Perugia, si incontra Orvieto, celebre per il suo magnifico Duomo, i visitatori possono immergersi nelle profondità della rupe orvietana, dove grotte millenarie svelano i segreti degli etruschi, dei medievali e dei rinascimentali. Una visita guidata nel labirinto di gallerie e di stanze a pochi passi dal duomo, offrirà una prospettiva unica sulla storia stratificata di questa antica città. Poco distante dalle cavità naturali della rupe, si potrà visitare anche il grande pozzo della Rocca è conosciuto con il nome di Pozzo di San Patrizio….
Info e prenotazioni: https://www.umbriasotterranea.it/