7 marzo 2022 – Grande trepidazione a Spello per il weekend del 18 e 19 giugno. Le artistiche infiorate del Corpus Domini torneranno infatti ad essere realizzate, secondo la tradizione, grazie a un piano di sicurezza ad hoc, che è già allo studio e che sarà presto presentato al prefetto. La decisione, maturata nel corso delle ultime riunioni del consiglio direttivo dell’associazione degli infioratori, è stata confermata nel recente incontro tra il sindaco di Spello Moreno Landrini, l’assessore comunale ai grandi eventi Guglielmo Sorci, il presidente dell’associazione Giuliano Torti, il presidente della Pro loco di Spello Fabrizio De Santis e Don Diego Casini, parroco della Collegiata Santa Maria Maggiore e San Lorenzo di Spello.
Nel piano di sicurezza cui si sta lavorando con uno studio di ingegneria locale, sarà previsto anche un sistema di prenotazione online che consentirà di limitare gli accessi al fine di evitare assembramenti nel punto di accesso al borgo e che sarà particolarmente apprezzato dai turisti che da varie parti d’Italia decideranno di partire per raggiungere Spello per l’occasione.
Come spiega l’assessore comunale ai grandi eventi, Guglielmo Sorci, “il virus non è stato ancora sconfitto e la sicurezza deve essere massima per una manifestazione come la nostra, che coinvolge quasi duemila spellani e che in un solo weekend richiama decine di migliaia di visitatori lungo l’arteria principale del centro storico di Spello che collega il borgo al belvedere”. Per questo motivo “il consiglio direttivo dell’associazione – precisa il presidente Giuliano Torti – insieme all’amministrazione comunale e agli altri soggetti coinvolti stanno lavorando già da molte settimane per garantire lo svolgimento della manifestazione non soltanto nel segno dell’entusiasmo e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste”.
“Spello ha bisogno di ripartire con Le Infiorate – dichiara il sindaco Moreno Landrini – e per me sarà una gioia immensa poter finalmente riconsegnare dopo due anni il trofeo Properzio agli infioratori, come segno concreto della vita che riprende a scorrere nella sua normalità. Le Infiorate di Spello sono un dono prezioso che la città custodisce e tramanda alle giovani generazioni con amore e passione; la manifestazione nel corso degli anni è diventata un elemento di vita indissolubile della nostra comunità e anche al di là dell’aspetto artistico culturale, rappresenta un’occasione di unione per i cittadini di ogni età”.
“Siamo molto fiduciosi e ottimisti. – commenta il presidente della Pro loco di Spello Fabrizio De Santis – Stiamo lavorando tutti per lo stesso obiettivo, ora non rimane che aspettare la fine dello stato di emergenza per conoscere i risvolti futuri e tornare finalmente a sognare e far sognare con le Infiorate”.
“Gioia e letizia – dice Don Diego Casini – nella decisione di tornare ad infiorare le vie di Spello, nel rispetto di tutte le indicazioni di sicurezza, secondo una tradizione secolare mantenuta viva nel tempo grazie al senso religioso della nostra comunità. Un gesto gioioso, di bellezza, una forma d’arte offerta al Signore, che rallegra gli spellani e rende lieti i pellegrini che per l’occasione vengono a Spello”.