Torna l’Oro Spello, versione sempre attuale e rinnovata della tradizionale ‘Festa dell’olivo e Sagra della bruschetta’ che celebra l’eccellente prodotto delle colline del Subasio: l’olio extravergine di oliva. Giunta alla sua 52° edizione, l’Oro di Spello è la più antica festa dell’olio dell’Umbria e una delle più antiche d’Italia, essendo nata nel 1963 per volontà della Pro Spello. Quest’anno l’evento cambia data e anticipa di due settimane il gran finale di Frantoi Aperti in Umbria, solitamente a ridosso dell’8 dicembre, per seguire l’evoluzione della moderna agricoltura, che riconosce nella raccolta precoce le esigenze di una produzione di qualità in termini di caratteristiche chimiche ed organolettiche.
Anticipato da quattro weekend in cui le porte dei frantoi del territorio saranno sempre aperte ai visitatori (25-27 ottobre, 1-3 novembre, 8-10 novembre, 15-17 novembre), l’appuntamento clou de L’Oro di Spello è dal 22 al 24 novembre con degustazioni, mostra mercato a cura dei produttori locali, spettacoli musicali nelle piazze, menu a tema nelle taverne e nei ristoranti e momenti folcloristici (la sfilata dei carri che rappresentano la benifinita, la fine della raccolta), per uno degli eventi più attesi dell’autunno umbro.
Tre le novità del 2013: l’inedita disfida delle bruschette, campionato nazionale sperimentale di oleogastronomia che coinvolge quattro città dal nord al sud Italia; i cooking show nei frantoi e in piazza con alcuni giovani chef segnalati dalla Guida dell’Espresso, tre stelle nascenti della cucina d’autore di Lombardia, Piemonte, Veneto; corsi di formazione in “Sommelier dell’Olio”, aperti agli chef e alle figure di sala di tutta Italia (il cui bando uscirà a fine settembre).