Dal 21 al 22 marzo, presso il Centro di Formazione in Simulazione di Marsciano della USL Umbria 1, si è svolta la prima edizione del corso di formazione avanzata “Simulazione di eventi avversi in dialisi”. Finalizzato all’incremento della sicurezza dei pazienti dializzati, il corso, condotto secondo i principi del Crisis Resource Management (CRM), è incentrato sul fattore umano comportamentale nella gestione di un evento critico attraverso l’uso di un setting clinico simulato. La seconda edizione del corso è programmata per il 4 e 5 aprile e coinvolgerà in questa prima fase solo i professionisti umbri.
“Nel nostro Centro di Simulazione – ha spiegato Francesco Borgognoni, responsabile scientifico del Centro e direttore del dipartimento di Accettazione e di Urgenza della USL Umbria 1 – che dispone di manichini avanzati, di una sala di registrazione e della più moderna tecnologia, è stata ricreata una sala di emodialisi e sono stati simulati casi clinici ad alta criticità, che possono cioè evolvere in modo differente in base al comportamento diagnostico-terapeutico e alla capacità di coordinarsi dell’equipe in formazione. L’obbiettivo è duplice: addestrarsi nella gestione di eventi clinici complessi e complicanze e affinare il lavoro in gruppo per assumere tempestivamente le decisioni necessarie e ridurre le possibilità di errore”.
Infatti, oltre all’addestramento specifico sulle procedure tecniche di intervento in emergenza, le abilità di gestione (comunicazione, distribuzione dei ruoli, individuazione delle priorità, consapevolezza dell’emergenza) e leadership vengono successivamente discusse in una sessione di debriefing utilizzando la registrazione video dello scenario clinico simulato.
Il direttore del Dipartimento di Medicina specialistica della Usl Umbria 1 Antonio Selvi, che ha partecipato attivamente coadiuvato da Claudia Pifferi, Diego Massoli, Davide Rossi e dall’istruttore Giulio Fioretti, ha precisato che “il corso si deve alla iniziativa del personale medico e infermieristico della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi, che ha perfino utilizzato un questionario per le rilevazione dei bisogni formativi, e all’incontro con gli istruttori specializzati in simulazione avanzata dell’Azienda, diretto dal dottor Borgognoni con cui è stato messo a punto il programma del corso. Decisamente innovativo rispetto alle tradizionali lezioni d’aula questo metodo di formazione, benché impegnativo, offre un intenso addestramento pratico che consente di mantenere elevato il livello di competenze professionali dei nostri servizi”.
Soddisfazione è stata espressa dal neo direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari, che ha sottolineato come la formazione continua del personale costituisca uno degli elementi fondamentali per la garanzia di qualità dei servizi resi al cittadino.