Il Papa con il cappellino dell’Infiorata di Spello

L’orgoglio della città e degli infioratori: “E’ uno di noi”

“E’ uno di noi”. Sono le parole pronunciate dagli infioratori di Spello che hanno avuto la possibilità di abbracciare il Pontefice a San Rufino dove era stato realizzato uno splendido tappeto fiorito in occasione della sua visita ad Assisi. Papa Francesco si è intrattenuto qualche minuto con gli infioratori di Spello che lo hanno “incoronato” come infioratore speciale grazie ad un gesto simbolico ma di grande impatto emotivo per tutti. “Stavo sventolando in aria il cappellino con il logo dell’infiorata di Spello – racconta il maestro infioratore Giulio Proietti Bocchini – quando mi sono trovato di fronte a me il Pontefice. D’istinto ho posato il nostro cappellino sulla sua testa e lui lo ha indossato per qualche minuto.

Ci siamo tutti emozionati tantissimo. Poi ho chiesto al Pontefice di consacrare la nostra infiorata come avviene per il Corpus Domini, ma lui ci ha risposto che non poteva calpestarla in segno di rispetto per il nostro lavoro e soprattutto perché quella era una circostanza diversa. Ci ha così invitati a dedicarla alla Madonna”.


L’infiorata, realizzata in collaborazione con gli infioratori di Cannara, “ha visto impegnati i migliori bozzettisti e infioratori spellani. Circa 80 infioratori rappresentanti di tutti i gruppi hanno lavorato fianco a fianco per un’intera notte, uniti nel raggiungimento di un fine comune – racconta con grande orgoglio il presidente dell’associazione Infiorate di Spello Guglielmo Sorci – E’ un segno che l’associazione è viva e compatta e può guardare a traguardi sempre più alti. Vedere il Papa con il nostro cappellino è stata un’esperienza quasi surreale. Ho proposto di tesserarlo!”.

di: Simona Fuso, Ufficio stampa Comune di Spello.

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