Perugia, 16 giugno 2024 – Il Magnifico Rione di Porta Sole ha vinto il Palio della nona edizione di Perugia1416, la rievocazione storica che si è tenuta nel centro storico perugino da giovedì 13 (anteprima) a domenica 16 giugno. La manifestazione, organizzata dall’Associazione di promozione sociale Perugia1416, ha il patrocinio e il sostegno di Fondazione Perugia, Ministero della Cultura, ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), Ministero del Turismo, ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo), Medieval Italy, AURS (Associazione Umbra Rievocazioni Storiche), Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Camera di Commercio dell’Umbria, “Umbria, cuore verde d’Italia”, aeroporto internazionale San Francesco D’Assisi.
Il Magnifico Rione di Porta Sole ha vinto con 68 punti. Al secondo posto si è classificato Porta San Pietro con 65, al terzo Porta Sant’Angelo con 64, al quarto Porta Eburnea con 56 e al quinto Porta Santa Susanna con 45.
Ieri il Gran Corteo è stato vinto da Porta San Pietro, giunto primo davanti a Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna e Porta Eburnea. Mentre la Corsa del drappo, terza ed ultima prova sportiva, è stata conquistata da Porta Sant’Angelo con a seguire Porta Eburnea, Porta Sole, Porta Santa Susanna e Porta San Pietro.
A proclamare il vincitore è stato Braccio Fortebracci che, sulla scala di palazzo dei Priori, ha formulato il discorso finale e ha infilato al collo del Capitano del Rione di Porta Sole la solenne catena con medaglia (un grifo bianco in campo rosso, già nel 1416 ed a tutt’oggi stemma di Perugia). Consegnato al Console di Porta Sole anche il Palio della vittoria, che porta la firma di Maria Serena Colombo, studente dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia (risultato vincitore del concorso il “Palio d’artista”).
Presente anche una delegazione della Compagnia Rosso d’Aquila de L’Aquila che, prima della proclamazione del vincitore, ha portato un omaggio a Braccio in segno di riconciliazione tra le due città, in occasione dei 600 anni dalla scomparsa del condottiero. Ad accompagnarla l’Assessore alle politiche sociali de L’Aquila, Manuela Tursini con il gonfalone della città.
Speaker d’eccezione della giornata Enrico Brunetti dei Giochi de le Porte di Gualdo Tadino. Tanta partecipazione e grande entusiasmo da parte di tutti i rionali e non. Come da tradizione, dopo i festeggiamenti e i resoconti nel proprio Rione, tutti si sono ritrovati ai Giardini Carducci per chiudere in amicizia la sfida e la serata.
NOVITÀ ASSOLUTA – Una nota di colore della giornata finale è stata la presenza della cantante lirica italo-argentina, Haydée Dabusti, che ha sfilato nel corteo di Braccio al fianco della presidente dell’associazione Perugia1416 Teresa Severini. L’artista, venuta a Perugia proprio per questa occasione, lunedì 17 giugno, alle ore 18 presso l’aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, terrà un concerto in onore a Perugia1416. Eseguirà, accompagnata al pianoforte dal maestro Stefano Ragni, una rassegna di grandi arie italiane. Dopo l’esibizione Dabusti sarà conferita del titolo di “Ambasciatrice di Perugia1416 all’estero” per l’anno 2024.
“L’idea di individuare ogni anno un ambasciatore di Perugia1416 nasce proprio da Haydée Dabusti, che è venuta appositamente dall’Argentina in questi giorni chiedendo di poter sfilare. Lei da anni segue da remoto dall’Argentina la manifestazione, le piace moltissimo. E’ un esempio ed una conferma dell’attività di internazionalizzazione che compiamo e che è stata recepita con grande interesse anche dal magnifico Rettore dell’Università per Stranieri, Valerio De Cesaris, che ogni anno, iniziando da Haydée, identificherà questa figura scegliendola tra diverse professionalità. Haydée, in ringraziamento, ci offrirà lunedì questo concerto accompagnata dal maestro Ragni. Spero che siano in molti a partecipare”, dichiara Teresa Severini.
ALBO D’ORO – Il Palio è stato vinto nelle precedenti edizioni per tre volte da Porta Santa Susanna (2016, 2017, 2019); una volta da Porta Sole (2018), da Porta Sant’Angelo (2022) e da Porta Eburnea (2023). Simbolicamente, non essendo stato conteso causa pandemia, nel 2020 è stato donato alla città di Perugia, e nel 2021 agli operatori economici del Centro Storico.