Da lunedì 10 luglio prenderà il via il nuovo servizio sperimentale di radiologia domiciliare per i residenti del Distretto del Trasimeno diretto da Emilio Paolo Abbritti, progettato grazie al supporto della struttura complessa di Diagnostica per Immagini dell’Usl Umbria 1, diretta da Valter Papa. Il nuovo metodo diagnostico-assistenziale innovativo, dopo una prima fase sperimentale presso il Distretto del Trasimeno, sarà esteso anche agli altri territori della Regione Umbria.
Il servizio, attivabile solo su richiesta del Medico di medicina generale, rientra pienamente nel modello regionale per l’erogazione dei servizi di Telemedicina, recentemente approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria (delibera n. 665 del 28 giugno 2023) che prevede la presa in carico globale del paziente cronico, anche grazie ad una maggiore integrazione tra ospedale e territorio e la messa in rete dei professionisti e che potrà essere rimodulato sulla base delle esigenze e dei risultati. Il nuovo metodo diagnostico-assistenziale consentirà di eseguire esami radiografici al domicilio dei soggetti allettati, con difficoltà alla mobilizzazione e al trasferimento presso le strutture sanitarie, come, ad esempio, pazienti portatori di disabilità, malati oncologici in fase terminale, soggetti a gravi malattie neurologiche, post-traumatici gravi ed in fase di ripresa da intervento chirurgico, nonché utenti ospiti di Rsa (Residenze sanitarie assistite) e/o Rp (Residenze protette). Saranno effettuate al domicilio del cittadino le seguenti prestazioni diagnostiche: esami radiologici diretti del torace, gabbia toracica, colonna vertebrale, bacino, anche; di ossa lunghe e articolazioni degli arti superiori e inferiori; di mano e piede.
Attraverso l’esecuzione a domicilio delle prestazioni radiologiche verranno ridotti i costi diretti/indiretti per trasporto sanitario con autovetture medicalizzate, i costi sociali per i caregiver e rinforzare i percorsi di Adi (assistenza domiciliare integrata) e allo stesso tempo sarà garantirà un’ulteriore attività utile all’abbattimento delle liste d’attesa.
Il servizio sperimentale di radiologia domiciliare sarà avviato ai fini del potenziamento dell’assistenza territoriale previsto dal Decreto 23 maggio 2022, n. 77, dove vengono definiti i modelli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale e dove, grazie all’utilizzo dell’innovazione tecnologica, si può contribuire ad una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria prevedendo, in particolare, la realizzazione di prestazioni diagnostiche sanitarie al domicilio dell’utente, attraverso la messa a punto di modelli diagnostico – assistenziali innovativi, incentrati sui bisogni dei cittadini.